Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] la gelatina; fermenta il glucosio con produzione di acidi e gas e il lattosio con produzione di acidi; non produce spore. Sui terreni colturali elettivi (Drigalski-Conradi-Endo) le colonie di c. appaiono rosse, distinguendosi così da quelle del tifo ...
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sarcocisti Genere (Sarcocystis) di Protozoi Apicomplessi Coccidi Eucoccidioridi Sarcocistidi, parassiti obbligati di Mammiferi e più di rado di Uccelli (muscoli volontari e miocardio); possono talora infettare [...] da sepimenti interni in continuazione con la membrana che le avvolge, contengono, nelle concamerazioni periferiche, le spore semilunari (bradizoiti). L’ospite definitivo assume carni contenenti le sarcocisti, che liberano i bradizoiti nell’intestino ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] o diplofase, detta perciò sporofito. L’aplofase finisce alla fusione dei gameti (gamia), la diplofase alla produzione delle spore. A seconda della lunghezza della fase aploide o diploide gli organismi si distinguono in: aplobionti in cui il ciclo ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ciclo è molto semplice: l’individuo si accresce e poi si riproduce per scissione; alcuni Batteri possono formare spore resistenti a condizioni sfavorevoli. Molti Protozoi presentano un ciclo a quattro stadi: mononte (o gamonte) - gameti - anfionte (o ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] di proteine specifiche dei vari stadi di sviluppo o delle varie parti dell'aggregato, come, per es., stelo o spore, che sono riconoscibili anche in stadi precedenti. Questo riconoscimento si è potuto realizzare grazie alla possibilità di introdurre ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] . Le infezioni da funghi, definite micosi, possono essere esogene quando l’agente infettante (normalmente costituito da spore fungine) proviene dall’ambiente esterno, oppure endogene, quando l’agente infettante è un micete che, normalmente presente ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] t. ameboide si ha invece quando le pareti delle cellule, almeno in parte, si perdono e i loro protoplasmi penetrano fra le spore immature, formando una specie di sincizio. Un caso particolare di t. ameboide si ha quando il sincizio funziona fino alla ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] . Quando una cellula diploide si trova in condizioni sfavorevoli subisce la meiosi e produce ascospore aploidi; in condizioni favorevoli, ogni spora può dare origine a una colonia di cellule aploidi. In alternativa, le cellule che si originano da due ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] (garofano), opercolare (giusquiamo).
Nelle Briofite, la c. è la parte terminale, fertile, dello sporofito, nella quale si originano le spore e che si apre per mezzo di molte valve o di un coperchio.
Medicina
In anatomia, genericamente, involucro di ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] cui la specie è suscettibile. Nelle piante inferiori, il nuovo individuo si sviluppa direttamente dallo zigote o da una spora. Nelle piante superiori, quando lo zigote, immediatamente o dopo un periodo di quiescenza (che può durare anche diversi mesi ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...