(o Missobatteriacee) Famiglia di Batteri dell’ordine Mixobatteriali, con cellule a bastoncino, mobili per emissione di muco, aggregate in colonie simili a plasmodi; corpi fruttiferi sessili o peduncolati, [...] per lo più colorati in giallo o rosso, di aspetto molto vario, con cisti contenenti spore; vivono da saprofiti su sostanze organiche in decomposizione. ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] bacillo di Koch, è lungo 3-4 μ, privo di ciglia e di spore, gram-positivo, coltivabile in terreni contenenti glicerina, siero o giallo d’uovo; assai resistente all’invecchiamento, poco alla luce solare diretta, discretamente al calore: nel latte ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] che contiene; manca in questi funghi un basidiocarpo. Negli altri B. ( Olobasidi), il basidio non deriva direttamente da una spora e si hanno per lo più corpi fruttiferi (ricettacoli, o basidiocarpi) nei quali i basidi possono essere riunti in uno ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] Micheli (1679-1737) la propagazione attraverso la germinazione di spore, la scoperta dei loro molteplici organi e processi di Erik Acharius (1757-1819). Fra i botanici che studiarono le spore dei licheni, Hugo von Mohl (1805-1872) nel 1833 ne ...
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tetrade biologia In citologia, gruppo di 4 cromatidi che si forma allo stadio di diplotene, durante la meiosi, e presenta la massima contrazione allo stadio di diacinesi. botanica Complesso di 4 cellule [...] prodotte per due divisioni successive di una cellula madre, come si ha di norma nella formazione delle spore. T. si chiama anche il complesso di 4 granelli pollinici (microspore originatesi per tetradogenesi), i quali in alcune piante (Ericacee ecc.) ...
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unicellulare In biologia (anche monocellulare), si dice di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di parti dell’organismo (peli u., come quelli dell’ortica, papille [...] u., quelle epidermiche nei petali di viola ecc.); sono u. anche i gameti e quasi tutte le spore. ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] negli eterozigoti, con scarsa frequenza, durante la ricombinazione meiotica, è responsabile della produzione di gameti o spore che presentano rapporti allelici diversi da quelli attesi da una segregazione mendeliana (2 : 2). La base molecolare dell’ ...
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Spora di conservazione che passa un periodo di riposo (anche detta cisti). Le i. si formano in una cellula in cui il citoplasma, in seguito a disidratazione, si contrae e si riveste di una nuova membrana, [...] più o meno spessa. Sono presenti in molte alghe unicellulari, nei batteri (dove sono dette semplicemente spore) e nei funghi, in cui il conidio che si comporta come una i. si dice ipnoconidio. ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] a essere espulse dalla trota con le feci o in seguito a morte. Se ingerite da un nuovo verme, queste spore liberano a loro volta sporoplasmi che, negli spazi intercellulari dell'epitelio intestinale, finiscono per generare un complesso di due cellule ...
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Capacità di molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente o vita latente – caratterizzata da immobilità, cessazione di ogni scambio con il mondo esterno e spesso un elevato grado di [...] possono resistere al disseccamento, al calore e ad altre condizioni sfavorevoli. Si riscontra nelle piante (semi e spore), nei Protozoi, nei Batteri e tra gli animali nei Rotiferi ( anidrobiosi), Tardigradi, Nematodi, Pesci (Lepidosiren, Protopterus ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...