Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] , di più cellule che rimangano all’interno della sua parete cellulare, per es. la formazione delle ascospore nello sporangio.
Diritto
L. convincimento del giudice Con riferimento al processo civile, al fine di decidere la controversia, il giudice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] per la micologia, per lo studio delle alghe, per l’osservazione delle spore delle briofite (muschi) e dello sporangio delle pteridofite (felci). Del Theatrum Cesi definisce un estratto, e della Syntaxis dovrebbero costituire l’introduzione le Tabulae ...
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sporangio
sporàngio s. m. [lat. scient. sporangium, comp. del gr. σπορά «seme», qui «spora», e ἀγγεῖον «vaso, involucro» (v. angio-)]. – 1. In botanica, tipica struttura pluricellulare che produce spore protette dall’esterno da un rivestimento...
sporangiolo
sporangìolo s. m. [dim. di sporangio]. – In botanica, nei funghi dell’ordine mucorali, sporangio ridotto, privo di columella e con poche spore; nei funghi dell’ordine nidulariali, ciascuno degli sporangi ridotti contenuti entro...