Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] sviluppa due rivestimenti, la cortex e il rivestimento esterno; dopo 8-10 ore dall’inizio della sporulazione, la pre-spora diventa un’endospora matura. La lisi della cellula madre permette poi la liberazione della s. che, in condizioni ambientali ...
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sporulazione In botanica, produzione di spore. In batteriologia, la trasformazione in spora di un batterio (➔ spora). In zoologia, sinonimo di schizogonia (➔). ...
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Meccanismo con cui un organismo animale (o anche un gamete o una spora) assume e mantiene una posizione orientata (con l’intero corpo o con parte di esso) compiendo degli spostamenti rispetto a una fonte [...] di stimolo; può essere positiva o negativa secondo che il movimento sia orientato verso lo stimolo oppure in direzione opposta. La t. si distingue dai movimenti di cinesi (➔), che non sono orientati.
La ...
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Classe di Protozoi comprendente specie parassite di Anellidi e Sipunculidi. Producono spore contenenti ognuna un numero variabile di cellule uninucleate ( sporoplasmi). Prima di liberarsi della spora, [...] le cellule si appaiano divenendo binucleate, quindi si dividono ripetutamente, fino a trasformarsi in una cisti ( pansporocisti) contenente due tipi di cellule, identificate come microgameti e macrogameti, ...
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Phylum di Protozoi comprendente circa 800 specie, parassiti intracellulari obbligatori, soprattutto di Artropodi e pesci. Formano spore di 2-20 μm, chitinose, che contengono un corpo infettivo uni- o binucleato, [...] e gli ovari. Le cellule invase si ipertrofizzano con alterazioni nel nucleo e nel citoplasma. L’infezione si propaga per spore (dimensioni 1-23 μm), che vengono ingerite, o per autoinfezione; il parassita può inoltre invadere le uova dell’ospite e ...
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Sottoclasse (Gregarinia) di Protozoi della classe degli Sporozoi, riuniti nell’ordine dei Gregarinidei; parassiti extracellulari di Insetti, Anellidi, Echinodermi, Tunicati, Molluschi ecc. (v. fig.). Di [...] danno luogo agli isogameti. Questi, appaiandosi, formano sporoblasti, che danno origine a 8 sporozoiti racchiusi in una capsula cistica (spora) che, emessa all’esterno con le feci dell’ospite, può essere ingerita da un altro animale e così proseguire ...
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Classe di Protozoi Sarcodini costituita da forme ameboidi solitarie o da aggregati pluricellulari, pseudoplasmodi o veri plasmodi, con scomparsa delle membrane plasmatiche che separano le singole cellule. [...] plasmodi ancorati al substrato che producono corpi fruttiferi con steli sottili e cavi, ognuno dei quali emette una o poche spore; b) Dictyostelia, con protozoi che si aggregano in pseudoplasmodi mobili e presentano corpi fruttiferi spessi e a parete ...
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Phylum comprendente circa 1500 specie, tutte parassite, ripartite nelle classi Myxosporea e Actinosporea. La posizione sistematica di questo phylum è controversa. La determinazione di sequenze di RNA ribosomiale [...] a 6 capsule polari. Ciascuna capsula porta un filamento polare spiralato ed estroflettibile, che ha la funzione di ancorare la spora ai tessuti dell’ospite. La struttura e la funzione del filamento polare separano nettamente i M. dai Microspora, con ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] o diplofase, detta perciò sporofito. L’aplofase finisce alla fusione dei gameti (gamia), la diplofase alla produzione delle spore. A seconda della lunghezza della fase aploide o diploide gli organismi si distinguono in: aplobionti in cui il ciclo ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi, parassiti endocellulari di Invertebrati e Vertebrati, talora anche endonucleari, in qualche caso extracellulari, caratterizzati da assenza di mionemi e di altri organuli di [...] delle masse nucleate (sporoblasti) che, rivestendosi di una parete cistica, diventano sporocisti o spore in cui si formano 2 o più sporozoiti o una sola spora con 4 o più sporozoiti. Allorché l’oocisti viene ingerita dall’ospite appropriato, da ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...