MIXOMICETI (lat. scient. Myxomycetes; dal gr. μύξα "muco, gelatina" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista Traverso
Tipo di vegetali inferiori, detto anche Mixofite (Myxophyta), ascritto alla serie biologica [...] foggiati per lo più a sporangio, di rado con spore esogene.
Dalla spora germinante esce il protoplasto che assume dapprima la forma non è raro rinvenire anche delle massule calcaree. Le spore sono sempre unicellulari, per lo più sferoidali, rivestite ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] dello sporonte vi è un numero di cromosomi doppio di quello del gamonte; il numero si riduce a metà nella formazione delle spore e si raddoppia con la fecondazione. Per quanto è noto, i Protozoi non si comportano così. L'altra differenza riguarda la ...
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Famiglia di piante appartenente alla divisione delle Pteridofite. Le Equisetacee viventi appartengono al solo genere Equisetum, e sono tutte erbacee; invece altri generi e altre famiglie affini vissute [...] E. palustre ed E. ramosissimum con fusti fertili simili a quelli sterili e perduranti anche dopo la maturazione delle spore. L'E. maximum è la specie di maggior mole, con fusti alti sino a m. 1,80; forma talora grandi masse nei luoghi umidi a terreno ...
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Ordine di Pteridofite fossili. Comprende le famiglie Lepidodendracee, Sigillariacee, Botrodendracee ecc. Erano alberi poveri di legno, poiché la massima parte della struttura secondaria era costituita [...] strobiliformi, con macro- e microsporofilli aventi lo sporangio alla loro base superiore; il protallo rimane racchiuso nella spora. I cuscinetti fogliari, disposti in fitte spirali, a contorno rombico sono le caratteristiche impronte che si osservano ...
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tallo In botanica, il corpo delle piante quando non è differenziato in veri tessuti e nel quale non sono pertanto riconoscibili radici, fusti, foglie. Il t. più semplice è quello degli organismi più piccoli, [...] designare piante il cui corpo è costituito da un t. uni- o pluricellulare: Alghe, Funghi, Licheni, Epatiche, Muschi.
Si chiama tallospora la spora vegetativa dei funghi che deriva direttamente dalle ife del t., quali i blastoconidi e i clamidoconidi. ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] in Canada, in cui sono state impiegate tecniche biomolecolari, ha mostrato che i funghi studiati avevano preso origine da una spora germinata ca. 1000 anni fa. Le reti miceliari che si trovano nel suolo sono al momento considerate di grande interesse ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi, parassiti endocellulari di Invertebrati e Vertebrati, talora anche endonucleari, in qualche caso extracellulari, caratterizzati da assenza di mionemi e di altri organuli di [...] delle masse nucleate (sporoblasti) che, rivestendosi di una parete cistica, diventano sporocisti o spore in cui si formano 2 o più sporozoiti o una sola spora con 4 o più sporozoiti. Allorché l’oocisti viene ingerita dall’ospite appropriato, da ...
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SARCOSPORIDÎ (lat. scient., Sarcosporidia Bütschli, 1882; sinon. Psorospermi, Tubuli di Miescher, Corpuscoli di Rainey)
Leopoldo Granata
Parassiti comuni (Sarcocystis tenella, della Pecora, è stata trovata [...] si tratta solo di fasi di sviluppo di Eimeria (C. M. Wonyon) o di Globidium. Secondo M. Marullaz (1920) le spore, nell'intestino, si dividono solo binariamente e ne derivano piccoli corpi che si trovano poi nel fegato, nella milza e alla fine nei ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] ) che si formano nella continuità di una ifa o provengono da diretta trasformazione delle ife vegetative: spesso le spore (il termine spora, in micologia, non è usato soltanto nel significato di gonospora, cioè cellula aploide formatasi in seguito a ...
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NEOSPORIDÎ (lat. scient. Neosporidia)
Leopoldo Granata
Nel gruppo degli Sporozoi sono state (e ancora lo sono da qualche trattatista) riunite tutte le forme parassite che si riproducono per spore; intendendosi [...] dell'infezione da un ospite all'altro, ed è dovuta a un semplice differenziamento ectoplasmatico dello sporoblasto; nella spora dei Cnidosporidî l'involucro resistente è un vero organo formato da elementi cellulari differenziati. D'altra parte il ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...