CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] paterno, Vincenzo, che nel 1866 aveva combattuto nel Trentino agli ordini di L. Pianciani (S. Fratellini, Spoleto nel Risorgimento, Spoleto 1910, p. 222). Costretto dalla morte del padre ad interrompere gli studi universitari di giurisprudenza, si ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] la cricca delle famiglie napoletane raggiunse il culmine del potere. Nel settembre 1390 il C. fu preso prigioniero a Spoleto, la prima conquista del nuovo pontefice, quando la città venne rioccupata dai ghibellini esiliati. Nel 1392-93, risiedendo il ...
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BAGLIONI, Baglione
Roberto Abbondanza
"Dominus Balione domini Guidonis" nell'estimo del 132o dì Porta S. Pietro, parrocchia di S. Donato; "dominus Balionus domini Guidonis domini Baleonis" nel catasto [...] " in un documento del 1344. Si tratta certamente di una sola persona. Il B. è nel 1321 ambasciatore perugino al rettore di Spoleto, che si trova a quel tempo a Spello. Il 26 settembre dello stesso anno è tra i "sapientes viri" eletti "super custodia ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Roma; e probabilmente di allora sono la presa e il saccheggio del porto stesso di Ravenna, Classe, da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi fossero tra questa fase della guerra in Italia e la ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la città per farsi monaci nel monastero del Salvatore di Rieti. Ma una volta in territorio longobardo, chiesero al duca di Spoleto, Teodicio, di esser condotti da D., cui chiesero aiuto.
D. si vide dunque invitato ad intervenire in Roma dai capi del ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] (1876), pp. 159-163; S. Riezler, Ueber die Herkunft Dipolds von Acerra, ibid., pp. 373 s.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto dal sec. XII al XVII, Foligno 1879, pp. 35-40; E. Winkehnann, Kaiser Friedrich II., I, Leipzig 1889, pp. 129, 131, 204 ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] riconosciuto l'autorità sulla loro città, senatore di Roma, ed egli ricoprì tale magistratura pur conservando la carica di rettore del ducato di Spoleto. La data di nomina non è nota, ma pare che il B. sia entrato in carica il 1° sett. 1367, o poco ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] con rocca e chiesa di S. Stefano "de Arcellis", posta nel distretto e nella diocesi di Gubbio, nella provincia del ducato di Spoleto, ma soggetta a Perugia, e tenuta e posseduta dal B., per la cui tutela, oltre che per la propria, dichiara di agire ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] per tutto il periodo che Agilulfò operò nell'Italia centrale (593-594), A. si mantenne sulla stessa linea di Ariulfo di Spoleto; i due duchi non solo non collaborarono col re, ma cercarono, per quanto era loro possibile, di intralciargli il passo ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] svolse attività molteplici nell'ambito della politica interna ed estera della sua città e fra il 1327, anno in cui fu podestà di Spoleto, e il 1349, anno in cui fu podestà di Anghiari, esercitò più volte le cariche di procuratore e sindaco del Comune ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...