GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governo pontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno successivo, quando fu destinato a reggere la delegazione di Ancona, incarico che ricoprì ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il problema vitale della difesa di Roma.
Tra il 591 e il 592 il pericolo maggiore venne dalle milizie del Ducato di Spoleto: il 27 sett. 591 (Registrum, II, n. 4) G. I inviava soldati al "magister militum" Velox - non senza esitazione a causa della ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] un viaggio a Deventer, da dove il 1º agosto scrisse una lettera (Archivio Linceo, 18, c. 76v); ma nel 1597 era di nuovo a Spoleto, dove per lo più rimase fino al 1601, come si ricava dalle lettere che di lui possediamo (ibid., 17, 20 s., 25), immerso ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] è suffragata dalle fonti. Dei parenti del D. è noto suo fratello Gregorio, mandato nel 1191 come ostaggio presso il duca di Spoleto e nel 1193 in Germania, a garanzia della lealtà del D. nei confronti dell'imperatore Enrico VI. Gregorio, grazie all ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio di Pisa nel 1409 ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] i rapporti con la Curia di Urbano V, il quale il 13 maggio 1370 a Montefiascone lo nominò, con il vescovo di Spoleto e l'abate di San Severino nelle Marche, esecutore del conferimento di un canonicato nella cattedrale di Foligno al "decretorum doctor ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] 'abbazia borgognona di Cluny. La sua elezione si dovette alla volontà di Alberico, il figlio di Marozia e di Alberico marchese di Spoleto, che nel 932 aveva guidato una rivolta contro la madre, pochi mesi dopo il suo matrimonio con il re d'Italia Ugo ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] sue particolari capacità amministrative 0 meritarono la carica di vicelegato a Ravenna e successivamente di delegato apostolico a Rieti, Spoleto, e, nel 1834, a Macerata. Richiamato a Roma, venne nominato chierico di Camera e giudice di consulta nei ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] governatore di Todi, nel 1580 di Fano, nel 1582 di Orvieto, nel 1584 di Camerino e nel 1585 di Spoleto. Inoltre nel 1584 fu nominato da Gregorio XIII protonotario de numero participantium. La sua attività nell'amministrazione ecclesiastica proseguì ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] Stroncone, che nella sua Umbria serafica riferisce una dichiarazione fatta dal B., morente di peste nel convento di Monteluco, presso Spoleto, nel 1454, al vicario provinciale Andrea da San Gemini, che si era recato a visitarlo: il B. avrebbe detto ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...