FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] invece il progetto d'inalveazione dei torrenti Maroggia e Tessino, che portò alla relativa bonifica della valle umbra compresa tra Trevi e Spoleto; l'intervento, diretto dal F., fu realizzato tra il 1831 e il 1839 (ibid., p. 6; Moroni, LXIX, pp. 20 s ...
Leggi Tutto
DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] mesi dopo un altro iesino, Piersimone "de Isileriis", venne fatto prigioniero e mandato sotto scorta nella rocca di Spoleto; i beni del ribelle vennero confiscati nell'ottobre successivo. Nello stesso periodo si verificarono disordini anche ad Offida ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] si aprì alla morte di Ludovico II (875) vide G. schierato con l'imperatrice vedova Engelberga e con i duchi di Spoleto, che sostenevano la candidatura del figlio di Ludovico il Germanico, Carlomanno, contro Carlo il Calvo, il successore designato dal ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] 1786, e la S. Ubaldesca del duomo di Pisa, del 1787, non sono più all'altezza delle opere precedenti. La Deposizione di Spoleto (1792) è opera fredda e povera; l'Elemosina di s. Tommaso di Villanova nella chiesa della Trinità a Viterbo (1795) mostra ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Orsini, a far desistere il capitano di ventura dalle continue irruzioni contro Perugia e dall'occupazione di Orvieto e Spoleto, reclamate dalla Sede apostolica. I Perugini, dal canto loro, si impegnarono a convincere il papa alla pace con Firenze ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] seguito di un più serio attacco fascista alla sua abitazione.
Lasciata La Tribuna, il G. si ritirò a Collemontano, presso Spoleto, e si dedicò intensamente all'amministrazione di una vasta tenuta che possedeva in quella località. Nel 1929 pubblicò un ...
Leggi Tutto
OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] con il papa. Gli accordi di pace, stipulati nel settembre 1443 con il commissario apostolico Lotto Sardi, vescovo di Spoleto, prevedevano la conferma del vicariato apostolico su Matelica, la remissione dei debiti e la concessione di esazioni doganali ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] in Puglia per comunicare alcuni ordini imperiali. Sulla strada del ritorno decise di aspettare l'esercito tedesco a Spoleto ma qui, probabilmente per istigazione dei Fiorentini, gli Spoletini imprigionarono il Guidi. Lo stesso Federico si rivolse ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] soluzioni: fu B. Bacchini a capire, da ultimo, che si trattava del dittico commissionato da Ageltrude vedova di Guido III di Spoleto allorché costruì il monastero di S. Flaviano di Rambona (Frammenti di vasi antichi di vetro, p. 273).
Nel 1723-24 T ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] però interrotti dall'irruzione dei carabinieri che arrestarono tutti i convenuti (2 ag. 1874). Il D. restò in carcere a Spoleto fino al 24 ottobre, quando il tribunale di Forlì ne ordinò la scarcerazione per insufficienza d'indizi. Quattro anni dopo ...
Leggi Tutto
spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...