Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] parte compiuta dai suoi collaboratori, fra Diamante e Pier Matteo d'Amelia: gli affreschi dell'abside del duomo di Spoleto (1467-69). Di discussa cronologia sono la delicatissima Madonna con angeli (Uffizi) e le varie versioni dell'Adorazione del ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita e viaggiatore (Spoleto 1721 - Roma 1785); inviato nell'America Meridionale (1742), per 18 anni percorse le regioni dell'Ecuador, della Colombia e del Venezuela; scrisse un Saggio di [...] storia americana (1780-84), ricco soprattutto di notizie linguistiche. Rientrò in Italia in seguito all'allontanamento dei gesuiti dai dominî spagnoli (1768) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Spoleto 1875 - Roma 1954). Visse a Pietroburgo dal 1900 al 1917, dove fu consigliere artistico dello zar. Autore di numerosi ritratti di personalità internazionali, A. si dedicò anche [...] con grande perizia all'incisione; nel 1921 fondò il Gruppo romano incisori artisti ...
Leggi Tutto
Pittore attivo a Spoleto nella seconda metà del sec. 12º. Il crocefisso (nel duomo) da lui firmato e datato (1187) e alcuni affreschi (chiesa dei SS. Giovanni e Paolo), che gli sono attribuiti, rivelano [...] legami stilistici con la scuola romana e spiccati influssi bizantini. Riflessi dell'arte di A. compaiono nella posteriore pittura, sia spoletina sia marchigiana ...
Leggi Tutto
Medico (Castel delle Preci, Spoleto, 1685 - Firenze 1756), oculista e chirurgo all'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze (dal 1706). Fu il primo a dare, in una lettera ad A. M. Valsalva (1722), la dimostrazione [...] anatomo-patologica che la cataratta deriva dall'intorbidamento del cristallino; si occupò anche di chirurgia dell'apparato urinario e delle ernie ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Spoleto 1409 - Basilea 1439); crebbe a Roma (donde l'appellativo), s'addottorò a Bologna, fu prof. di diritto civile a Siena (dal 1433) e quindi protonotario a Roma; morì a Basilea dove [...] si era recato come delegato di Alfonso d'Aragona al Concilio. Ha lasciato Singularia in causis criminalibus, Consilia et allegationes, commenti al Digesto e al Codice ...
Leggi Tutto
Fisico (Spoleto 1892 - Milano 1970), prof. (dal 1927) di fisica tecnica nell'univ. di Bologna, poi (dal 1930) di fisica sperimentale nell'univ. di Milano; è stato presidente della Società italiana di fisica, [...] del CNR e della Domus Galilaeana; socio nazionale dei Lincei (1948), vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1961). Autore di varie ricerche sulla conduzione dell'elettricità nei gas, ...
Leggi Tutto
Poeta (Siena 1660 - Spoleto 1726), noto anche sotto lo pseudonimo di Quinto Settano. Seguì la carriera degli uffici nella Curia romana; è noto per le sue Satire latine (1a ed. 1694), contro G. V. Gravina [...] e tutta la società del tempo; di alcune di esse lo stesso S. fornì la traduzione italiana in terza rima. Un suo capitolo in terzine, La conversazione delle dame di Roma. Dialogo fra Pasquino e Marforio, ...
Leggi Tutto
Musicista (Spoleto 1604 - Roma 1670). Studiò a Roma con F. Soto de Langa, con G. B. Nanino e F. Suriano. Fu cantore (evirato) alla corte dei Medici e alla Cappella Sistina, maestro presso Cristina di Svezia. [...] Ebbe allievi famosi, tra i quali B. Pasquini. È ricordato soprattutto come compositore dell'opera Galatea (1639), che segna uno dei vertici della scuola romana secentesca. Scrisse anche musiche per commedie, ...
Leggi Tutto
spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...