Cristiani che, riuniti in processioni o in adunanze, si flagellavano per penitenza. Le prime manifestazioni si trovano verso il 1230 per esortazione di s. Antonio da Padova, ma il movimento vero e proprio [...] dei d. sorse verso il 1260, per impulso di Ranieri Fasani. Ebbe grande successo a Perugia; di lì si diffuse a Spoleto, a Roma, in Toscana e in Emilia, mentre fu proibito a Milano, Cremona, Venezia e in Sicilia. Nelle confraternite di d. furono messe ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] - muore il re Autari. La vedova Teodolinda sviluppava una politica di accordo con i Franchi e con i duchi di Spoleto e Benevento, recuperati al fronte antibizantino. A questo punto si assiste a un cambiamento della strategia imperiale: invece di una ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] ad a. 883) con l'intento preciso di sollecitarlo ad intervenire concretamente in aiuto delle terre di S. Pietro. Guido di Spoleto venne accusato di vero e proprio tradimento (il pontefice sosteneva che si fosse alleato con i Bizantini) e fu messo al ...
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Ecclesiastico francese (m. 1331). Arcidiacono di Chartres, creato cardinale dallo zio Clemente V (1305), fu legato alla spedizione di Ferrara. Per ordine del papa, pubblicò la scomunica e la crociata contro [...] confederatosi con Bolognesi, Lombardi e Fiorentini, li vinse presso Francolino (Ferrara). Poi si volse a comporre i tumulti della Marca di Ancona, di Spoleto, di Marittima e di Campagna. Nel 1316 fu eletto protettore di Bologna presso la Santa Sede. ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] le sorelle e lo zio Giovanni Battista, di professione maestro. Questi mandò G. a studiare prima a Viterbo nel 1569, poi a Spoleto, dal 1571, dove G. maturò (secondo la tradizione, contro il volere dei familiari) la sua vocazione religiosa. Il 3 genn ...
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Religioso (n. in Valsugana 1773 - m. Roma dopo il 1809), fondò la Compagnia della fede (poi Società della fede di Gesù, detta anche dei fideisti o dei paccanaristi o dei Padri della fede) raggruppando [...] Compagnia di Gesù e la insediò a Roma nell'Oratorio del Caravita (15 ag. 1797); fondò anche un noviziato a Spoleto (inizio del 1798). Rinchiuso tre volte durante la Repubblica romana in Castel S. Angelo, P. (ordinato sacerdote nel 1800) dovette ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] abbia voluto esprimere il suo orientamento politico. Compiuti i primi studi a Montefalco e, poi, nel seminario di Spoleto, ricevette giovanissimo la tonsura ecclesiastica nel sett. 1886; trasferitosi quindi a Roma, completò gli Studi all'Apollinare ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] della politica d'indipendenza e di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del ducato da quella di Trasamondo, duca di Spoleto, e poté così intendersi con Liutprando (a Terni), il quale promise una pace di 20 anni e restituì al ducato ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] la cricca delle famiglie napoletane raggiunse il culmine del potere. Nel settembre 1390 il C. fu preso prigioniero a Spoleto, la prima conquista del nuovo pontefice, quando la città venne rioccupata dai ghibellini esiliati. Nel 1392-93, risiedendo il ...
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Francescano (secolo 13º); era nel 1253 "maestro preposto all'opera della chiesa di S. Francesco", per cui la tradizione ne fece il successore di frate Elia nella direzione dei lavori della basilica di [...] Gli furono attribuite, per ragioni stilistiche, anche le chiese di S. Chiara di Assisi, di S. Francesco a Gualdo Tadino e a Terni e di S. Simone a Spoleto, ma A. Venturi ravvisò in lui un semplice economo dei lavori, e la questione è ancora discussa. ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...