COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] varie volte anche come "examinator theologie", come in occasione dell'esame dell'eremita di S. Agostino Gabriele Garofali da Spoleto, che sarebbe diventato un teologo importante e rinomato riformatore del suo Ordine.
Intorno al 1401, basandosi su una ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] così come fece anche per una donazione di ventiquattro case in Amiterno e in Sabina, fatta dal defunto Lupo, duca di Spoleto (l'imperatore concesse la richiesta conferma con precetto emanato da Aquisgrana il 1º apr. 831).
Il maggiore benefattore del ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] di una carriera curiale e il cui conseguimento non interruppe la ricerca di uffici più importanti. Inviato governatore a Spoleto e ad Ancona nel 1627, ebbe dalle popolazioni apprezzamento e consenso per il suo governo. Dopo un nuovo governatorato ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] colletta della decima per la crociata nella marca d'ancona e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto, in Romagna e in Massa Trabaria. Egli era ancora impegnato in questo ufficio nel marzo del 1279, ed era nuovamente collettore ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] .
Ai due legati, che già si trovavano in Toscana, fu affidato quindi l'incarico di risolvere la questione spoletina: Spoleto si era sollevata contro Corrado di Urslingen, luogotenente imperiale, e anche qui si trattava di tutelare i diritti della S ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] s.; G. B. Picotti, Osservazioni su alcuni punti della politica religiosa di Teodorico, in I Goti in Occidente, in Sett. di... Spoleto, III, Spoleto 1956, p. 222; H. Marot, Dioscore, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclé s., XIV, Paris 1960, coll. 507 s ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Dante e la risposta del filosofo alla crisi, in Italian Studies, XI (1956), pp. 56-71 (poi in Id., Luoghi cruciali in Dante, Spoleto 1993, pp. 111-129); O. Capitani, La "venditio ad terminum" nella valutazione morale di s. Tommaso d'Aquino e di R. de ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] oltrepassato il confine, Cristoforo e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di Spoleto Teodicio, per il tramite del quale si misero in contatto col re dei Longobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] oltrepassato il confine, Cristoforo e suo figlio Sergio, invece di recarsi a S. Salvatore, si rifugiarono presso il duca di Spoleto Teodicio, per il tramite del quale si misero in contatto col re dei Longobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] . 191-212.
R. Bonfil, La cultura ebraica e Federico II, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Spoleto 1995, pp. 153-172.
C. Colafemmina, Federico II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...