Figlio (m. 981) di Landolfo II. Dopo il 961 successe al padre insieme al fratello Landolfo III, alla cui morte (968 o 969) riunì tutti i territorî sotto il proprio dominio noncurante dei diritti del nipote, [...] il futuro Pandolfo II. Ostile alla politica di Giovanni XII che, alleato dei marchesi di Spoleto e di Toscana, voleva impadronirsi di Capua, più tardi favorì Giovanni XIII, ottenendo così la protezione dell'imperatore Ottone I, alleato del pontefice. ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] il ducato romano indipendente da Bisanzio. Non seguì la politica del suo predecessore favorevole a Trasamondo, duca di Spoleto, ma si intese con Liutprando, re dei Longobardi, ottenendo di unire al ducato romano le città di Amelia, Orte, Bomarzo e ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] Dopo aver iniziato la carriera presso le aziende elettriche municipali di Foligno e di Spoleto, passò alla direzione della Società elettrica Alta Umbria e della Società elettrica umbra. Quindi divenne direttore alla distribuzione e all'esercizio ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] romana, e fu tenuto al fonte battesimale dal card. C. M. Sacripante.
La famiglia, ascritta nel 1639 alla nobiltà di Spoleto e poi a quella di Narni, era stata arricchita ed illustrata soprattutto dal matrimonio dell'avo capitano Giuseppe con Chiara ...
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Pittore (Bergamo 1801 - Roma 1875). Dal 1821 a Roma operò nell'ambiente di V. Camuccini. Al vivace colorito veneto delle sue prime opere seguirono modi più accademici. Di lui ricordiamo: affreschi in S. [...] Paolo fuori le Mura (1860 circa) e in S. Carlo ai Catinari (1860) a Roma; sipario del Teatro Nuovo (1861) a Spoleto. ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] beatificato da Giovanni Paolo II.
Vita e attività
Sacerdote (1819), uditore di nunziatura nel Cile (1823-25), arcivescovo di Spoleto (1831), vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci da lui tanto ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] Nel 1909 fu chiamato ad insegnare matematica presso l'istituto tecnico di Spoleto. A partire da quell'anno e per oltre 20 anni (fino al 1932) peregrinò per i vari licei e istituti tecnici della penisola (Cagliari, Firenze, Caserta, Parma, Torino) ...
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Figlio (m. 884 circa) di Bonifacio II conte di Lucca, figura come marchese di Toscana e difensore della Corsica contro i Saraceni dall'846. Parteggiò per l'antipapa Anastasio contro Benedetto III, poi [...] 'ultimo. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII si schierò col primo, e, con l'aiuto del cognato Lamberto di Spoleto, nel narzo dell'878 gli conquistò R0ma. Intervenuto Carlomanno a favore di Giovanni, A. si rappacificò prontamente con la Chiesa ...
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Letterato (Roma 1823 - ivi 1879). Combatté nella difesa di Roma del 1849; tra i massimi esponenti del movimento liberale romano, emigrò a Torino nel 1862, e ivi fu per alcuni anni il rappresentante del [...] movimento presso il governo italiano; fu deputato dall'VIII all'XI legislatura. Romantico di spirito niccoliniano, lasciò alcune tragedie (Grisemberga di Spoleto; Manfredi re di Svevia, 1839) e altri scritti politici e letterarî. ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...