GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] vetrate per la chiesa del Gesù, l'anno seguente quelle per S. Lorenzo in Damaso sempre a Roma e, nel 1937 a Spoleto, le vetrate per la chiesa di S. Domenico. Nel decennio successivo si susseguirono nuovi incarichi ufficiali tra i quali il ciclo per ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] invece il progetto d'inalveazione dei torrenti Maroggia e Tessino, che portò alla relativa bonifica della valle umbra compresa tra Trevi e Spoleto; l'intervento, diretto dal F., fu realizzato tra il 1831 e il 1839 (ibid., p. 6; Moroni, LXIX, pp. 20 s ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] 1786, e la S. Ubaldesca del duomo di Pisa, del 1787, non sono più all'altezza delle opere precedenti. La Deposizione di Spoleto (1792) è opera fredda e povera; l'Elemosina di s. Tommaso di Villanova nella chiesa della Trinità a Viterbo (1795) mostra ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] anni Ottanta, come la pala del duomo di Macerata (1786: La Madonna col Bambino e s. Giuliano) e quella del duomo di Spoleto (1787: S. Ponziano). Nella Predica di s. Antonio da Padova, in particolare, le figure del Bambino Gesù biondo e paffuto e dell ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Podesti. Alcuni rilievi eguali e altri approntati per l'occasione compongono la decorazione plastica dei palchi del teatro Nuovo di Spoleto, la cui costruzione era iniziata nel 1853.
Nel 1844 il G. firmò il busto in marmo di Benvenuto Cellini donato ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] , Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’Umbria, Spoleto 1923, pp. 175 s.; M. Salmi, Un polittico di G. P.,in Belvedere, 1923, vol. 4, pp. 38-42, 175; R. van Marle, The ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] Paolo Porpora, Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo. Si tratta della Natura morta con melone e fichi della galleria Sapori di Spoleto, la Natura morta con melone, uva, arance e mele di collezione privata bresciana, i due Vasi con fiori e frutta ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] storia dell’arte vicentina nei secoli XV e XVI, Venezia 1916, pp. 59, 147 doc. 17; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell’Umbria, Spoleto 1923, pp. 279 s.; L. Bellosi, Una ‘Flagellazione’ del Bramante a Perugia, in Prospettiva, IX (1977), pp. 61-68; F.F ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] nella basilica inferiore di Assisi, in Rassegna d’arte, XI (1911), pp. 153-168; U.Gnoli, Pittori e miniatori dell’Umbria, Spoleto 1923, p. 31; G. Cenci, Documentazione di vita assisana, 1300-1550, I, Grottaferrata 1974, pp. 96, 146 s.; F. Todini, in ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] Notizie storiche con illustrazioni e documenti, Roma 1920, p. 173 n. 4; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell’Umbria, Spoleto 1923, p. 242; V. Benigni, Compendioso ragguaglio delle cose più notabili di Fabriano, a cura di C. Benigni Olivieri, Tolentino ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...