UGURGIERI della BERARDENGA
Giovanni CECCHINI
. Antica famiglia senese. Ne è capostipite Winigisio I di Raghinerio, de genere francorum, conte di Siena e Roselle, che nell'867 fondò l'abbazia della Berardenga [...] e che forse era nipote di quel Winigisio che venne con Carlomagno e fu nel 799 duca di Spoleto. Il cartulario dell'abbazia permette di ricostruire senza lacune i primi secoli della genealogia degli Ugurgieri e se ne rileva come Berardo I, figlio di ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] Dopo aver iniziato la carriera presso le aziende elettriche municipali di Foligno e di Spoleto, passò alla direzione della Società elettrica Alta Umbria e della Società elettrica umbra. Quindi divenne direttore alla distribuzione e all'esercizio ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] romana, e fu tenuto al fonte battesimale dal card. C. M. Sacripante.
La famiglia, ascritta nel 1639 alla nobiltà di Spoleto e poi a quella di Narni, era stata arricchita ed illustrata soprattutto dal matrimonio dell'avo capitano Giuseppe con Chiara ...
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Pittore (Bergamo 1801 - Roma 1875). Dal 1821 a Roma operò nell'ambiente di V. Camuccini. Al vivace colorito veneto delle sue prime opere seguirono modi più accademici. Di lui ricordiamo: affreschi in S. [...] Paolo fuori le Mura (1860 circa) e in S. Carlo ai Catinari (1860) a Roma; sipario del Teatro Nuovo (1861) a Spoleto. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] der Kunst am Hofe Karls des Grossen, in Problemi dell'Occidente nel secolo VIII, "XX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1972", Spoleto 1973, II, p. 783-802; O. von Hessen, Notiziario degli scavi longobardi in Italia per gli anni 1971-72, Memorie ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , 2), Padova 1974; La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", 2 voll., Spoleto 1975; C. Heitz, Vitruve et l'architecture du Haut Moyen Age, ivi, II, pp. 725-752; V.H. Elbern ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] beatificato da Giovanni Paolo II.
Vita e attività
Sacerdote (1819), uditore di nunziatura nel Cile (1823-25), arcivescovo di Spoleto (1831), vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846 ...
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Figlio di Ludovicti il Germanico, re di Germania, nacque a Neidingen nell'839. Morto il padre (876) ebbe la Germania e parte della Lotaringia. Nell'879 ebbe dal fratello Carlomanno cessione dei suoi diritti [...] re anche là. L'unità dell'Impero carolingio era ristabilita. In Italia C. ritornò nell'883, nell'885 contro Guido di Spoleto e per l'ultima volta nell'886, ma la notizia dell'invasione normanna che minacciava Parigi lo costrinse a ripartire. Fu un ...
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SUPPONE
Carlo Guido Mor
. Le notizie sul capostipite di una delle più potenti famiglie italiane sono scarse, ma sicure. Di nazionalità salica, scende probabilmente con Carlomagno, poiché già nell'814 [...] di conte palatino, il più alto della gerarchia italica. Come tale, in quell'anno, presiede un placito nel ducato di Spoleto. I vasti possessi che la sua famiglia continuerà a possedere nel bresciano, mostrano che la sua nomina a conte di Brescia ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] romano, e il re Liutprando, forse sospettoso dei rapporti diretti che si erano stabiliti fra Gregorio e i due duchi di Spoleto e di Benevento, venne ad accamparsi alle porte di Roma. Il papa, stretto nella morsa di due eserciti, andò incontro a ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...