rassicurare
Lucia Onder
Con costrutto intransitivo pronominale, nel senso di " prendere animo, coraggio ", in Rime CXVI 60 la faccia scolorita / ... lunga fiata... rimane oscura, / perché lo spirto [...] non si rassicura, e Rime dubbie XI 2 Se 'l viso mio a la terra si china / e di vedervi non si rassicura, / io vi dico, madonna, che paura / lo face.
Ugualmente In Vn XVIII 2 rassicurandomi le salutai. ...
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riguardo.
Fernando Salsano
- Sostantivo da ‛ riguardare ', di cui conserva il valore in Pd X 133 Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, / è 'l lume d'uno spirto: essendo D. al centro della corona [...] di dodici beati sapienti, il suo sguardo, seguito l'arco delle presentazioni fatte da s. Tommaso, ritorna a questo dall'undicesimo spirito, Sigieri. Anche in Detto 183 In su' dolze riguardo indica l'atto ...
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cava
Andrea Mariani
Si trova, nel senso di " cavità ", " fossa ", in If XXIX 18 Dentro a quella cava / dov'io tenea or li occhi sì a posta, / credo ch'un spirto del mio sangue pianga, dove indica più [...] esattamente la nona " bolgia " (la penultima, chiamata valle al v. 9) nella quale, fra i seminatori di discordia, è punito il cugino di D., Geri del Bello ...
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contezza
Bruna Cordati Martinelli
. Troviamo questo termine, col significato di " conoscenza ", solo nell'opera in versi di D.; in Pg XX 29 io mi trassi oltre per aver contezza / di quello spirto; e [...] XXIV 36 che più parea di me aver contezza, che pareva conoscermi meglio.
Lo stesso significato hanno le occorrenze di Fiore LXXXIII 10 non volli anche sua contea, e CVI 10 ...
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favellare [favelle, in rima, indic. e cong. pres. II singol.]
Bruna Cordati Martinelli
È sempre usato nel significato di " parlare "; così in Cv II Voi che 'ntendendo 12 e come un spirto contra lei [...] favella, / che vien pe' raggi de la vostra stella, ripreso in II VI 6; If XI 51 lo minor giron suggella / del segno suo... / chi, spregiando Dio col cor, favella; XXVIII 96, XXXII 109, XXXIV 102, Pg XXXIII ...
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scerpere
Per " svellere ", " strappare " (Scartazzini-Vandelli, un po' diversamente: " rompere ", " lacerare "), dal latino excerpere, e cioè ex e carpere; ricorre in If XIII 35, nell'episodio di Pier [...] della Vigna: Perché mi scerpi? / Non hai tu spirto di pietade alcuno?
È vocabolo sentito da D., forse, meno icastico di ‛ schiantare ' (Perché mi schiante?, v. 33), se questo è espresso in un grido (e 'l tronco suo gridò), quello in una parlata ( ...
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ardente
Freya Anceschi
È aggettivo ricorrente con alta frequenza nel Paradiso (11 esempi), con due soli esempi nel Purgatorio. D. lo usa quasi esclusivamente in senso figurato; una possibile testimonianza [...] del monaco Riccardo, in XX 14 contempla l'effetto dell'amore verso Dio che si manifesta ardente in que' flailli, / ch'avieno spirto sol di pensier santi, nelle anime del cielo di Giove.
L'espressione ardente affetto indica l'intenso amore di Dio che ...
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avaccio
Freya Anceschi
. Come avverbio, anche in D., secondo l'uso corrente nella lingua del Due e Trecento, ha il significato di " rapidamente ", " presto ", " in fretta ": If X 116, XXXIII 106; Pd [...] XVI 70; Fiore CLXXXVI 8. Nell'interpretazione del primo esempio (i' pregai lo spirto più avaccio / che mi dicesse chi con lu' istava) l'avverbio viene di solito riferito al verbo che segue (mi dicesse), piuttosto che a quello che precede (i' pregai); ...
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tin tin
Andrea Mariani
L'onomatopea compare in Pd X 143, dove D. " discrive in quanto puote tutto il moto delli orioli e loro suono " (Ottimo): l'una parte e l'altra [del meccanismo] tira e urge, / [...] tin tin sonando con sì dolce nota, / che 'l ben disposto spirto d'amor turge. Benvenuto ricollega la locuzione a fonti latine: " sonando tin tin, idest pulsando campanellas, quarum sonus appellatur ‛ tinnitus ': unde et campanella dicitur ‛ ...
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compenso
Andrea Mariani
. Etimologicamente (cum e pensum, da pendo, " pesare ") " tutto ciò che serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare qualcosa ", " contrappeso ", " indennizzo ", " rimedio [...] della Commedia, sempre in rima. Più che in If XI 13, in Pd IX 19 " Deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto ", dissi, " e fammi prova / ch'i' possa in te refletter quel ch'io penso! ", il termine è usato in modo pregnante, e conserva ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...