PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] ; 4) Procedimenti elettrofisici. Alla prima categoria appartengono numerosi microrganismi, come il plasmodio della malaria, la spirocheta della febbre ricorrente, quella del Sodoku, la rickettsia della febbre delle Montagne Rocciose, il Treponema ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] progredire delle conoscenze. Da un lato si sono scoperti batteri filogeneticamente più complessi, ad esempio microrganismi come la spirocheta della sifilide o l'ematozoo della malaria, contro i quali si stanno ancora studiando i vaccini. Dall'altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] arsenicali. Da tali ricerche derivò il Salvarsan, che si dimostrò un'efficace terapia contro la sifilide causata dalla spirocheta Treponema pallidum.
Tuttavia, l'era degli antibiotici avrebbe avuto inizio soltanto nel 1940, anno in cui la scoperta ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] specifici, con l'utilizzazione del siero, nei portatori di germi. Nello stesso tempo, compiendo alcune osservazioni sulla spirocheta pallida, riuscì a dimostrarne l'esistenza, non soltanto attorno ai vasi e nelle trame connettivali, ma anche nel ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] .
b) Eritema cronico migrante di Lipschutz. È il primo sintomo della malattia di Lyme, il cui agente patogeno è una spirocheta, Borrelia burgdorferi, inoculata con la puntura di una zecca, Ixodes ricinus. Inizia con una chiazza rossa rilevata con ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] . - Il concetto in primo tempo seguito che cioè nel siero luetico fossero contenuti anticorpi specifici, provocati dalla spirocheta, che in contatto con un antigene luetico si fissassero su questa deviando il complemento, è attualmente abbandonato ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] appare caratterizzata da una evoluzione a tappe, con stadi clinici intervallati da fasi di latenza. è causata da una spirocheta, il Treponema pallidum, così denominato per la difficoltà con cui assume i coloranti dei comuni batteri. La trasmissione ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] sempre siero di coniglio, sia con l'inoculazione di sangue o urina in cavia e ricerca in questa della spirocheta, sia con indagini serologiche (agglutinazione, deviazione del complemento, reazione di emolisi). L'emocultura si può praticare nei primi ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] USA) dove è stata descritta per la prima volta nel 1975. È una malattia a decorso subacuto o cronico, provocata dalla spirocheta Borrelia burgdoferi che, penetrata nell'organismo per la puntura di una zecca, può diffondersi a vari organi interni, con ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] 'inizio del 16° secolo d.C.
Secondo una teoria, inizialmente proposta da Butler, è possibile che la spirocheta, causa della sifilide, rappresenti un'evoluzione relativamente recente di agenti eziologici che nell'uomo preistorico causavano altri tipi ...
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spirocheta
spirochèta s. f. [lat. scient. Spirochaeta, comp. di spiro-1 e gr. χαίτη «chioma»]. – Genere di microrganismi dell’ordine spirochetali, comprendente poche specie non parassite e prive di flagelli, diffuse nelle acque sia dolci sia...
spirochetosi
spirochetòṡi s. f. [der. di spirocheta, col suff. medico -osi]. – Termine generico con cui sono indicate alcune malattie infettive dell’uomo e degli animali prodotte da spirochete: s. discromica, malattia tropicale cronica endemica,...