Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] .
b) Eritema cronico migrante di Lipschutz. È il primo sintomo della malattia di Lyme, il cui agente patogeno è una spirocheta, Borrelia burgdorferi, inoculata con la puntura di una zecca, Ixodes ricinus. Inizia con una chiazza rossa rilevata con ...
Leggi Tutto
WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] . - Il concetto in primo tempo seguito che cioè nel siero luetico fossero contenuti anticorpi specifici, provocati dalla spirocheta, che in contatto con un antigene luetico si fissassero su questa deviando il complemento, è attualmente abbandonato ...
Leggi Tutto
Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] , secondo la teoria simbiotica, all'acquisizione di un simbionte mobile spirocheta-simile da parte di una cellula ameboide aerobica (tipico l'esempio di Spirocheta in Myxotricha). I vantaggi acquisiti dalla simbiosi sarebbero stati rappresentati dall ...
Leggi Tutto
Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] appare caratterizzata da una evoluzione a tappe, con stadi clinici intervallati da fasi di latenza. è causata da una spirocheta, il Treponema pallidum, così denominato per la difficoltà con cui assume i coloranti dei comuni batteri. La trasmissione ...
Leggi Tutto
LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] sempre siero di coniglio, sia con l'inoculazione di sangue o urina in cavia e ricerca in questa della spirocheta, sia con indagini serologiche (agglutinazione, deviazione del complemento, reazione di emolisi). L'emocultura si può praticare nei primi ...
Leggi Tutto
INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] USA) dove è stata descritta per la prima volta nel 1975. È una malattia a decorso subacuto o cronico, provocata dalla spirocheta Borrelia burgdoferi che, penetrata nell'organismo per la puntura di una zecca, può diffondersi a vari organi interni, con ...
Leggi Tutto
(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] , la morva, il carbonchio, il tetano, la difterite, l'eresipela, l'afta epizootica, l'adenite equina e in particolari sedi dell'uomo, l'ulcera settica corneale, le localizzazioni della Spirocheta di Schandinn, dello Streptobacillo di Ducrey, ecc. ...
Leggi Tutto
MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] 509).
Scoppiata la prima guerra mondiale, prestò servizio come medico militare compiendo ricerche sull’ittero causato dalla spirocheta che colpiva i soldati (Osservazioni cliniche e sperimentali sugli itteri nelle truppe combattenti, con U. Carpi, in ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] 'inizio del 16° secolo d.C.
Secondo una teoria, inizialmente proposta da Butler, è possibile che la spirocheta, causa della sifilide, rappresenti un'evoluzione relativamente recente di agenti eziologici che nell'uomo preistorico causavano altri tipi ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , Odocoiles virginianus, portatore di zecche del genere Ixodes che possono trasmettere all'uomo e agli animali domestici una spirocheta, Borrelia burgdorferi, causa di una grave malattia detta ‛sindrome di Lyme' (v. Steere, 19903). La malattia, in ...
Leggi Tutto
spirocheta
spirochèta s. f. [lat. scient. Spirochaeta, comp. di spiro-1 e gr. χαίτη «chioma»]. – Genere di microrganismi dell’ordine spirochetali, comprendente poche specie non parassite e prive di flagelli, diffuse nelle acque sia dolci sia...
spirochetosi
spirochetòṡi s. f. [der. di spirocheta, col suff. medico -osi]. – Termine generico con cui sono indicate alcune malattie infettive dell’uomo e degli animali prodotte da spirochete: s. discromica, malattia tropicale cronica endemica,...