Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] la sensazione come passività), nonché delle filosofie idealistiche. Di qui inoltre la costruzione, non compiuta, di un'antropologia di tipo spiritualistico che salva la libertà del soggetto morale. La filosofia di M. de B., col suo approdo ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] in alcune delle sue più profonde istanze spiritualistiche e cristiane; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée religieuse de Descartes (1924); La vocation de Malebranche (1926); La jeunesse d'A. Comte ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] e di cromatismi in netto contrasto. Docente dal 1919 al 1923 al Bauhaus, ne venne allontanato per le sue tendenze spiritualistiche e per certe attitudini all'irrazionalismo. Fu anche autore di testi teorici, tra cui si ricordano Kunst der Farbe (1961 ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] importante delle sue imprese culturali, che diresse sino al 1844. Nei suoi interventi, in opposizione alle tendenze spiritualistiche dell’epoca, sostenne le istanze laiche e illuministiche e contribuì all’avvio di un dibattito culturale che ambiva ...
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Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] i problemi gnoseologici ed etici nell'ambito di una psicologia rigorosamente empirica e fisiologica, in polemica con posizioni spiritualistiche e metafisiche; la Lettre à Fauriel sur les causes premières (1806) è considerata come il suo testamento ...
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Filosofo e storico della filosofia (Piasco, Cuneo, 1918 - Milano 1991). Partito dallo studio e dalla discussione dell'esistenzialismo, P. divenne tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica. Il [...] , nella cui teorizzazione il pensiero di P. culmina prolungando l'esistenzialismo e sceverandolo dalle commistioni spiritualistiche. Formatività ed ermeneutica appaiono pertanto corrispettivi e costitutivi modi dell'esistere umano, in un quadro ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 2-3, pp. 144-152. Come filosofodel diritto, nonostante avesse all'inizio subito anche l'influenza di correnti spiritualistiche, forse attraverso l'amicizia di Giuseppe Rensi - con cui il C. ebbe a collaborare in occasione dell'insegnamento ferrarese ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] Corso di estetica del 1844-45 (ibid. 1845, ristamp. Milano 1849).
Egli si ispirava alle correnti romantiche e spiritualistiche più avverse al sensismo, a Schelling e a Cousin e a Jouffroy; criticava ogni. interpretazione edonistica ed utilitaristica ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] storia", s'invera assiduamente nel concreto. ▭ Il giovane C. parte nella sua battaglia contro il positivismo dalle posizioni spiritualistiche del De Sanctis e dallo storicismo del Vico, e "storicismo assoluto" è appunto la definizione ultima, da lui ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] D, Romagnosi (in Rivista it. Di filosofia, II[1887], pp. 34-60), rivelativo del contrasto fra certe affermazioni spiritualistiche riprese dal Cantoni e la tendenza propria del C. ad accentuare, con viva simpatia per Romagnosi, i caratteri realistici ...
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spiritualistico
spiritualìstico agg. (pl. m. -ci). – Dello spiritualismo, relativo allo spiritualismo e agli spiritualisti: movimenti s., correnti filosofiche s.; concezioni s.; l’indirizzo s. del pensiero cristiano del Novecento. Con sign....
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...