Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] all'insegna del verismo meridionale, seguì poi, più che le correnti, le mode dello psicologismo alla Bourget, dello spiritualismo misticheggiante e del cosmopolitismo. Il primo periodo, che si protrae fino al 1905, resta, pur con qualche flessione ...
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Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918), prof. di filosofia all'École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l'induction (che nella 3a ed., 1896, reca in appendice [...] un primitivo "idealismo" in qualche modo materialistico, a un "realismo spiritualista". Le sue posizioni influenzarono largamente il successivo sviluppo dello spiritualismo francese costituendo, in modo più specifico, l'antecedente della filosofia di ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] tra le varie correnti filosofiche italiane.
Il saggio si riferiva a un libro di Francesco Bonatelli, esponente della corrente spiritualista, La coscienza e il meccanesimo interiore (Padova 1872), del quale il B. lodava la riuscita sintesi tra le più ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] G., attraverso lo studio attento delle opere dell'Allievo, venne elaborando la sua personale idea di pedagogia, connessa con lo spiritualismo - pur accolto secondo un modello "generico" e "di maniera", come ebbe a rilevare E. Codignola -, la quale lo ...
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Filosofo e storico della filosofia (Piasco, Cuneo, 1918 - Milano 1991). Partito dallo studio e dalla discussione dell'esistenzialismo, P. divenne tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica. Il [...] (1987). Ha preso parte alla Resistenza.
Opere
Il pensiero di P. si richiama inizialmente ai principi dello spiritualismo cristiano e dell'esistenzialismo (La filosofia dell'esistenza e C. Jaspers, 1940, che rappresenta il primo volume italiano ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] del mondo moderno, i processi in forza dei quali la civiltà tradizionale è crollata e dall'antico dominio dell'autorità spirituale si è giunti al dominio del quarto stato, secondo la trasmissione del potere attraverso le quattro caste a partire dai ...
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Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] si è per realizzare quello che si deve essere. In tal modo la filosofia del B. si configurava come un nuovo spiritualismo (il mondo come libertà e finalità, mettente capo a un Dio creatore e provvidenziale) rifacendosi alla tradizione del pensiero ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] Scienza nuova due redazioni della stessa opera, centrate sul diritto) non vedeva in Vico un'evoluzione da uno spiritualismo dogmatico verso un idealismo storico che concepiva la storia come risultato di processi ideali di coscienza, proiezione di un ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] . Lo spirito li avverte come oggetto di un processo continuo di adeguamento, come valori che improntano ogni momento dell'attività spirituale, ma non vi si realizzano mai completamente. L'uomo che realizza un valore è preso da un sentimento intimo di ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] padre.
Nel 1549, comunque, l'A. chiese ad Ignazio, attraverso il cardinale Gian Pietro Carafa, di poter avere il conforto spirituale di uno dei padri della Compagnia. Malgrado essa avesse manifestato una preferenza per il Laynez o il Salmerón, le fu ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...