Filosofo francese (Saint-Martin-de-Villeréal, Lot-et-Garonne, 1883 - Parranquet, Lot-et-Garonne, 1951); professore (dal 1941) al Collège de France, dal 1947 membro dell'Institut (Académie des sciences). [...] La sua meditazione si riallaccia alla tradizione dello spiritualismo francese nonché all'idealismo di O. Hamelin. Tra le sue opere sono da ricordare in particolare: La dialectique de l'éternel présent (1928-45); La présence totale (1934); Traité des ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] all'esperienza giuridica e politica, per poi interessarsi soprattutto della ricerca teoretica secondo i principî dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi numerosi scritti: Marsilio da Padova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema ...
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Filosofo italiano (Napoli 1878 - Pisa 1959); prof. di filosofia teoretica all'univ. di Pisa (1922-48), di cui fu anche rettore (1927-35); deputato al parlamento (1934) e accademico d'Italia (1939). Il [...] suo pensiero, nell'ambito dell'attualismo di G. Gentile, si andò orientando sempre più verso lo spiritualismo teistico, incentrato nel concetto e valore della persona umana: La vita dello spirito (1921; 2a ediz. 1940); La religiosità dell'arte e ...
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Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] Dalla giovanile esperienza marxista è passato, sotto l'influsso dell'idealismo postkantiano, a una forma di spiritualismo cristiano personalistico, che nelle sue ultime formulazioni presenta non poche consonanze con l'esistenzialismo tedesco. Così ...
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Uomo politico e storico della filosofia (Parigi 1797 - ivi 1875). Di tendenze moderate, riassunte nella formula "un governo inglese in una società francese", fu amico di F. Guizot, poi fedele a Thiers, [...] nel 1840 e nel 1871. Entrato nel 1846 nell'Académie française, si dedicò agli studî filosofici (professando uno spiritualismo informato sostanzialmente all'eclettismo di V. Cousin) e alla stesura di saggi su dottrine politico-sociali. Oltre a ...
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Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] della realtà e all’idea di una creazione divina del mondo. Ha conciliato il naturalismo aristotelico con lo spiritualismo cristiano, svolgendo un ruolo cruciale nell’ambito della dottrina cattolica
Il confronto con Aristotele
Nato nel castello di ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] dal dogmatismo"; con l'ultima sua opera, L'aretologia presso Socrate, Platone ed Aristotele (Lucca 1899), riandò alle fonti prime dello spiritualismo etico. 1 Il F. si spense a Lucca il 22 nov. 1899.
Opere: oltre alle opere citate si vedano: Pensieri ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] e pari di Francia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo spiritualismo. Tra gli scritti: Des signes et de l'art de penser considérés dans leurs rapports mutuels (4 voll ...
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Filosofo francese (Elbeuf-sur-Seine 1882 - Parigi 1954); dal 1942 prof. alla Sorbona e dal 1948 membro dell'Istituto di Francia; socio straniero dei Lincei (1951). Il pensiero di Le S., preoccupato di [...] ("sperimentale e psicologico", in contrapposizione a quello "dialettico e oggettivo" di O. Hamelin, suo maestro), come spiritualismo, come esistenzialismo (teistico e positivo). Tra le opere si ricordano: Introduction à la philosophie (1925); Le ...
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WARD, James
Delio CANTIMORI
Filosofo e psicologo inglese, nato a Hull (Yorkshire) il 27 gennaio 1843, morto a Cambridge, dove fu professore, il 4 marzo 1925. La sua posizione è indicata dal carattere [...] stessa, metodo ispirato a un "idealismo critico" di tipo positivistico e neokantiano, e contemporaneamente allo spiritualismo tradizionale della cultura inglese.
Lo studio dell'esperienza psicologica, considerata come un "continuum" dove le ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...