LA BRUYÈRE, Jean
Luigi Sorrento
Nacque a Parigi il 16 agosto 1645 e morì l'11 maggio 1696 a Versailles. Di famiglia borghese, studiò diritto e fu avvocato al parlamento; tesoriere delle finanze per [...] dimostrava nella sua opera di esserne lontano, continuava a essere cristiano e anche cattolico, ché si continuava nel secolo lo spiritualismo cristiano, ma di questo fu veramente vivo in lui un senso di solidarietà e anche d'indulgenza umana, d'un ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] cause sono materiali, e in senso meccanico. Ma - e qui interviene quella singolare giustapposizione di materialismo meccanicistico e spiritualismo cattolico che è caratteristica del G. - oltre a queste cause seconde e senza rapporto alcuno con esse v ...
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LYTTON, Edward George, conte Bulwer-Lytton, primo barone Lytton
Ernest de Sélincourt
Romanziere, nato a Londra il 25 maggio 1803, morto a Torquay il 18 gennaio 1873. Figlio minore del generale Bulwer, [...] uscì la sua A Strange Story nella rivista All the year round. Qui L. s'arrischiò ancora una volta nel regno dello "spiritualismo", che aveva tentato nello Zanoni. Nel 1869 tradusse le Odi e gli Epodi di Orazio. I suoi tre ultimi romanzi: The Coming ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , domina una convinzione, continuamente ripresa e martellata dal Barbaro: che cioè l'humanitas non è esteriorità o ornamento, ma forma spirituale che attua nell'uomo l'uomo verace, il cittadino, l'uomo nella sua totalità (e par di sentire l'eco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che si intrecciava con l’idealismo, sicché non è poi strano che alla fine Capuana abbia finito per abbracciare lo spiritualismo, nel momento in cui la crisi del positivismo spinse Ferdinand Brunetière, a metà degli anni Novanta, a sancire la ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] . Né si scosta molto da ciò il moralista J. S. Mackenzie (1860-1935), secondo cui il male si spiega con la natura spirituale e progressiva dell'universo, che avanza bensì verso un'assoluta unità, ma è un processo non ancora del tutto compiuto (v ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Giovannino) al Puoti dell'edizione (da entrambi curata) del Volgarizzamento delle Vite de' santi Padri di D. Cavalca e del Prato spirituale di Feo Belcari (1836).
Non è da qui però che si può ricavare l'immagine complessiva di ciò che egli era alla ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , il vero Anticristo e corruttore restava papa Silvestro, il nuovo papa-re, che, cinto della doppia spada, temporale e spirituale, aveva introdotto la coercizione in materia di fede, dando inizio a una nuova serie di martiri.
In definitiva, Servet si ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] doveva essere quello di annullare nei giovani qualsiasi traccia della filosofia sensista e di guidarli all'amore della filosofia spiritualista, unica capace di salvare l'Italia.
Dopo le dimissioni dall'Istituto genovese la F. rimase a Firenze, ma ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] e il magisterio di R. Ardigò (ma non senza compiacersi che già fosse in crisi per la diffusa rinascita dello "spiritualismo"), e stringendo legami, invece, soprattutto con F. Bonatelli, F. Flamini ed E. Teza.
Inviò a quest'ultimo parecchie sue ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...