Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] presenti nel dibattito fecero apparire Pouchet un materialista convinto e, di contro, P. un difensore dello spiritualismo e della religione ufficiale. Un'attenta ricostruzione storica ha dimostrato che i termini reali della questione stanno ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] , siamo soliti proiettare la nostra durata. Di qui le antinomie, nel problema della libertà, del determinismo e dello spiritualismo, che si collocano dinnanzi all'azione già esaurita, cioè all'azione già solidificata in una traiettoria percorsa. Ora ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] in cui aveva vissuto il suo ruolo di religioso, sfociò in un recupero della tradizione cattolica nei termini d'uno spiritualismo d'ispirazione patristica ed ascetica. L'ultimo triennio di vita vide così il F. nuovamente attivo su un fronte religioso ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] la negazione di ogni presupposto dell'attività dell'Io, e quindi di ogni dualismo (di natura e spirito, finito e infinito, ecc.), si afferma l'assoluto spiritualismo o immanentismo. Tale concezione, che risolve tutta la realtà e ogni forma della vita ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] timore che il culto della spontaneità riuscisse a un naturalismo di tipo illuministico, combattuto da C. in nome dello spiritualismo cristiano. L'acume, la probità, la profondità di C. si rivelano anche nel suo epistolario, documento essenziale per ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] anima (ψυχή) e di spirito (νοῦς); non però nel senso dualistico orientale e platonico, ma piuttosto nel senso che l'anima spirituale, per mezzo della mente (νοῦς), partecipa ai beni divini. Perciò, sebbene l'anima dopo la morte continui ad esistere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] condotti su se stessi e altre persone. In Italia, nell’Ottocento, l’impostazione filosofica fu sostenuta da filosofi spiritualisti come Antonio Rosmini (1797-1855), autore di Psicologia (2 voll., 1846-1848), e Francesco Bonatelli (1830-1911), autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] 1943, p. 59).
Nel 1820, dunque, la rinascita della speranza in un progresso e in un miglioramento della situazione spirituale e civile dell’Italia in generale e dell’Italia meridionale in particolare spinsero il pensatore a riprendere il filo delle ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] il piano del pensiero e quello dell’essere. Era, pertanto, giunto a una posizione che Gentile definisce «spiritualismo assoluto»: un rigoroso immanentismo, concentrato sulla concretezza del Geist hegeliano non meno che sulla sua universalità. Jaja ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di F. D., in Riv. di filosofia, LXXV (1984), pp. 251-71; F. Mondella, F.D.: dalla psicologia senz'anima allo spiritualismo (1887-1893), in Giulio Cesare Ferrari nella storia della psicologia italiana a cura di G. Mucciarelli, Bologna 1984, pp. 109-39 ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...