I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] è il caso del Padovani, di cui dirà Battaglia che «nella neoscolastica aveva trasfuso una vena non saprei dire se di spiritualismo critico o di esistenziale pessimismo», cit., p. IX.
81 C. Giacon, La seconda scolastica, 3 voll., Milano 1944-1950.
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] Scienza nuova due redazioni della stessa opera, centrate sul diritto) non vedeva in Vico un'evoluzione da uno spiritualismo dogmatico verso un idealismo storico che concepiva la storia come risultato di processi ideali di coscienza, proiezione di un ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] Juan de Valdés, attorno al quale si era raccolto un nutrito gruppo di discepole e discepoli entusiasti per il suo spiritualismo. Come ricorderà Tizzano stesso, «credo diece anni dapoi che io fui partito dal monasterio [di Monte Oliveto], essendo in ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Giovanni Calò
Pedagogista, nato a Milano nel 1800, morto a Venezia il 4 agosto 1880. Fu per 16 anni direttore della scuola elementare di Como. Per tre autunni (1837-1839), [...] nel 1842 a Locarno, e il II nel 1845 a Lugano) ch'ebbe anch'esso molte edizioni. Ispirandosi allo spiritualismo cristiano, assegnando come fine all'educazione lo sviluppo di tutte le disposizioni naturali, facendo suo pro' delle dottrine filosofiche ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] . è retta da un impulso teoretico che spinge ad integrare il tomismo della sua formazione ecclesiastica con uno spiritualismo d'impronta agostiniana non insensibile alle note contemporanee della fenomenologia e dell'analisi. Le opere che precisamente ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] ortodossia luterana, la facoltà, già sotto l’influenza delle correnti pietistiche (con il loro intenso spiritualismo, le prospettive antintellettualistiche ecc.), si aprì alle contemporanee tendenze della cultura europea (illuminismo, kantismo); è ...
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Filosofo, nato a Groppello Cairoli (Lomellina) nel 1840, morto a Pavia l'11 settembre 1906. Si laureò nell'università di Torino, studiò poi in Germania presso il Lotze, di Cui fu ammiratore fervente. Fu [...] di contro a quello dominato dal meccanismo, oggetto delle scienze naturali. Questa posizione media, temperata, fra spiritualismo idealistico e naturalismo positivistico, gli procurò simpatie e autorità negli studî filosofici in Italia. Nel 1899 fondò ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] che lui aveva svolto da quando era uno dei più stretti collaboratori di Gentile fino all’incontro con lo spiritualismo cristiano. Lo notò con la consueta finezza il giovane Delio Cantimori, sostenendo che Carlini identificava
i punti di divergenza ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] di precetti: ascetismo, verginità, astinenza dalla carne, povertà, condanna del matrimonio e della procreazione. Il radicale spiritualismo e il desiderio di liberarsi dai lacci corporali potevano anche sfociare nel ricorso alla morte volontaria per ...
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ROTHE, Richard
Teologo protestante, nato a Posen (odierna Poznań) il 28 gennaio 1799, morto a Heidelberg il 20 agosto 1867. L'educazione illuministica ricevuta nella casa paterna, il suo temperamento [...] e il fatto etico e sulla sua accettazione integrale della Bibbia come fondamento della rivelazione. Animato da uno spiritualismo mistico, che egli deriva specialmente dalla teosofia, le sue opere più significative sono soprattutto un tentativo di ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...