La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] unico genere di medicina che si poneva sotto l'egida del divino o del sovrannaturale. Sappiamo, infatti, grazie a Platone e all . Egli non affrontò lo studio della zoologia con uno spirito induttivo, raccogliendo una serie di dati considerati utili in ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa spira sempre un’aura di soave maternità, che l’abbellisce 243.
39 A. Capecelatro, Le vie nuove del Clero negli studi e nel culto divino, Roma 1907, p. 20.
40 A. Capecelatro, La frequente lettura dei Santi ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] credeva che la causa delle riforme costantiniane non fossero stati né il disegno divino né un disegno politico consapevole. Costantino avrebbe piuttosto espresso lo spirito del suo tempo. Come per i principi del periodo della Riforma tedesca, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor scientiarum nel quale la teologia ha notato che in Levi «la stessa disposizione di spirito anima […] l’abito mentale scientifico, la misura dello scrittore ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] da Dio. Si chiede a Dio che effonda «ora la potenza dello Spirito sovrano che tu hai dato al tuo diletto figlio Gesù Cristo»45. al suo fine, l’economia della salvezza, cioè l’azione divina per gli uomini, nel senso che Dio, per realizzare il suo ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Costantino la convinzione di essersi affidato alla vera divinità, insieme con la capacità di «adattarsi alla d’imporgli la legge», offrendo un «centro di raccolta» allo «spirito d’indipendenza religiosa nei confronti di Roma», che sino al IV ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] cosa che a lui solo è stata affidata la missione divina di portare a perfezione quello che Salomone ha immaginato, per l’amore della vita eterna, trovandosi già tutto il suo spirito nei cieli»11, tanto da considerare questi due periodi estranei l’ ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e qui aveva iniziato ad attuare una riforma ecclesiastica divinamente ispirata. Ritornato in Tirolo già nel 1535, dove fluire degli eventi. Benché sostenitore di una preminenza dello Spirito su ogni Chiesa istituzionale, Franck si dimostrava così più ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] dei cives terreni origina e culmina nell’atto ‘divino’ del condere civitatem, nominandola con il nome proprio Costantino come autentico credente e amante della pace della Chiesa contro lo spirito di discordia donatista è in Aug., c.Petil. II 92,205; ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] né voi introduceste un nuovo scisma in merito al culto divino: il vostro convincimento rimane uno e identico, sicché non c il conflitto donatista, del quale forse avvertiva anche lo spirito nazionalistico: un conflitto nel quale la posta in gioco ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...