BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] nella continuità latina di Firenze la costante presenza di quello spirito repubblicano, di quella vocazione alla libertà che ne ha morali e l'eccellenza di quel bene "civile" tanto più "divino" quanto più diffuso ed esteso tra gli uomini, e indicava ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] che è terrestre rispecchia, in quanto soggetto a misura, il divino, e il culto sottolinea questa semplice verità: i templi sono Padre e dal Figlio, e la forza dei succhi e dei semi è lo Spirito. L'eclittica è l'‛altro', i ‛Titani' sono i suoi segni; l ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tanto più debole dell'altro. Sconfitto, amareggiato e gonfio di spiriti vendicativi contro tutta la corte romana, l'A. partì da lui era detto " ... il Flagello dei principi, il divin Pietro Aretino ". Poco dopo, un altro riconoscimento: il catenone ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] mio reverendissimo padrone"); vagheggia un'ideale commercio fra le anime belle del circolo contariniano; aspira a quel "convento di spiritidivini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] esemplifica quanto, anche laddove la Chiesa pretende ispirazione di Spirito Santo, il G. non scorga che motivazioni interessate: fortuna, alla quale è inapplicabile qualsiasi parvenza di divino disegno provvidenziale. Al più, nello squadernarsi della ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in Francia. Il 5 maggio, da Rouen, scrive a Lucrezia Martinenga ("divina donna" che è "nella cima della mia mente") una lunga lettera non "senza spavento" (il C. pare "rapito in Spirito", posseduto da "una specie di furore quale descrivono i Poeti ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , di piacevole fisonomia, e di una guardatura indicante spirito, e vivacità"), seppe creare un centro d'incontro di 20 s.); la difesa delle vittime dei gesuiti, da Galileo "uomo quasi divino" (p. 29) al Muratori, dal Palafox al Concina a Norberto di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di spirito" capace di sollevarla dalla propria miseria.
Il medico che fondamentali, all'evangelismo teorizzato dall'oratorio romano del "Divino Amore", che riuniva Iacopo Sadoleto, G. M. Giberti ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo divino" (ibid., p. 11). Non c'è dubbio, infatti, che una componente temporale deve permettere di separare la materia dallo spirito, che anche in questo caso le esperienze ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] come dimostra il ruolo che egli ebbe nella cura del Ben divino, il canzoniere del Pigna, frutto di una collaborazione a tre 1598, n. XVII), il G. rientrava a Ferrara con lo spirito critico di chi, pur reintegrato nei suoi onori, non si tratteneva ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...