Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] L. Pásztor, ma il principale interessato non è mai nominato), "accade finalmente ciò che avverte lo Spirito Santo nelle Divine Scritture e che la giornaliera esperienza dimostra, cioè che vexatio dat intellectum per escire dalle difficili posizioni ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , fu interpretata da P. come un segnale di favore divino ai suoi progetti: i proventi delle allumiere di Tolfa, doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all'agonia. Spirò ad Ancona, sul colle di S. Ciriaco, la notte fra il ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] più basilare caratteristica del secolarismo moderno: il rifiuto radicale di una sfera, o divinità soprannaturale, eterna e immutabile. In che modo, allora, lo spirito secolare poteva trovare ‛il' significato in un processo per sua natura essenziale ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dell'autorità politica, e il modello di una "unione di spiriti" (animorum unio) come caratteristica centrale di uno Stato.
affermarono che la natura era governata dalla legge sovrana del suo divino Creatore, e che tutti i diritti di cui gli esseri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] del diritto per rappresentare la duttilità dello spirito della legge rispetto all’inflessibilità della sua lettera gli occhi al cielo e, atterriti, cominciarono ad avere il senso del divino e a esercitare la religione e la pietà. Una parte di loro ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] gli eretici catari e i valdesi, sulla base che il precetto divino ‘non uccidere’ non può essere mai violato. Al crisma della condanna degli eretici è contro la lettera e lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il popolo debba ubbidire al principe quando questi violi le leggi divine. E risponde che bisogna sempre ubbidire, tranne nei casi nei per perseguitarmi. Questo mio nemico. agitato da un certo spirito che chiama religioso, ma che in verità è terreno, ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] di materia e forma, in parte animale e in parte divino: psicologia, etica e teologia convergono nel distinguere la vita pratica si può lasciare o prendere a piacere, ma è animato dallo spirito dell’uomo che lo fa suo». Le formule logico-metafisiche ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] impegnati a dimostrare contro l'evidenza della lettera e dello spirito del Corano, fu concepita da Maometto come un dovere non ha altro scopo che Dio stesso: imporre l'ordine divino nel mondo terreno […]. Perciò i martiri della fede non muoiono ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e lo iniziò alle scienze militari, incoraggiandone uno spirito bellicoso che, invero, rimase allo stato teorico. ibid., pp. 344 s.). Che una certa diseguaglianza fosse nell'ordine divino della natura, il D. lo ribadiva nella Soluzione di un problema ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...