BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] i verdetti ecclesiastici potessero... non avere una sanzione divina" aveva modificato l'atteggiamento che essa aveva tenuto durante mi sono sempre apparse salutarmente travagliate da un autentico spirito di fraternità, di pace e di vita carismatica ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo divino" (ibid., p. 11). Non c'è dubbio, infatti, che una componente temporale deve permettere di separare la materia dallo spirito, che anche in questo caso le esperienze ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] venir paragonato all'A., che aveva ereditato dal padre uno spirito positivo, il gusto e il senso degli affari e che sui suoi Stati. Se poi talvolta invocò anche il diritto divino, tralasciò sempre le considerazioni d'ordine nústico, contrariamente a ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] che portano in sé l'anima o, se si vuole, lo spirito del donatore, degli avi o delle figure mitiche che hanno dato origine l'acqua è il principio vitale (la 'natura' e l'origine 'divina') di tutte le cose. L'aria di Anassimene è insieme il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] – con apice in Campanella: infine, è ‘volgare scienza’ – resta ambigua. Il plurivoco concetto di ‘spirito’, il rapporto con la divinazione, la distinzione della sfera ‘naturale’ da quella demonica, spesso convenzionale o parziale, sembrano dimostrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] per Pascal, il Cristo, incarnazione e rivelazione del divino nell’uomo, segna il momento nevralgico della fede l’individuo e la sua esperienza comune, se si vuole lo «spirito individuale» «visto e ridotto al suo atto essenziale di pensiero» ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] volta, è autore di una commedia umana che si oppone a quella divina di Dante, rispetto alla quale, se per un verso si libera del o, secondo l’espressione di De Sanctis, delle «forme dello spirito italiano» (p. 646). Ognuno stabilisce un contatto o un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] paura, sopruso, adulazione, ha ormai perso l’antica identità con il divino e, fattosi «debole e oscuro», si presta, come tutte le mi possono far buono e contemplativo», piuttosto che «con lo Spirito Santo di Lutero, il quale non fa buono altrui, et ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il popolo debba ubbidire al principe quando questi violi le leggi divine. E risponde che bisogna sempre ubbidire, tranne nei casi nei per perseguitarmi. Questo mio nemico. agitato da un certo spirito che chiama religioso, ma che in verità è terreno, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...]
c) La libertà è infinita, essa si scontra con i limiti di uno spirito finito e rivela la traccia o l'immagine di Dio nella creatura.
d) la scoperta matematica dell'Universo suppone un ordine divino eterno, Descartes compie il passo decisivo, in una ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...