SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] partenza.
Federico si volgeva, infatti, ad essi nello spirito di quella concezione imperiale del potere che aveva ormai maturato si poteva notare come "nel dualismo medievale fra legge divina e legge umana si inserisse e operasse una terza grandezza ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , o "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano il Figlio e lo Spirito essere creature; i nrr. 4, 22, 23 i macedoniani i quali rifiutavano la divinità dello Spirito; il nr. 5 Fotino di Sirmio, discepolo di Marcello di Ancira, per il ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la rappresentazione che dava la Chiesa della propria ‘divina costituzione’ e dei propri poteri – di una gli echi delle libertà repubblicane e dove ancora aleggiava lo spirito ribelle del Savonarola, si coglievano gli estremi riflessi delle riforme ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , e concerneva la configurazione della Trinità cristiana, per cui ci si chiedeva se lo Spirito Santo procedesse soltanto dal Padre, figura originaria della divinità, come voleva la Chiesa orientale, o anche dal Figlio, così messo sullo stesso piano ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] trionfatore, invincibile, signore della terra e del mare per volere divino»)10. Si osservi la compresenza di una formula di ascendenza Mustafa Ali (1541-1599), che si distingue per lo spirito critico e il vaglio delle fonti, mostra molta confusione ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Costantino è, una volta di più, in sintonia con lo spirito di un tempo animato da un forte gusto per il trascendente. di dovere la propria vittoria al ponte Milvio al sostegno delle divinità pagane. Questa reticenza si spiega, da una parte, con il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] scosso l'intero paese per più di sei mesi. Grazie alla divina provvidenza, tali eventi non avevano causato alcuna morte e Lalemant Johann Schreck Terrentius. Le scienze rinascimentali e lo spirito dell'Accademia dei Lincei nella Cina dei Ming, ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] casi, il termine inspiratio, che contiene appunto un riferimento allo spirito di Dio. L’espressione compare nel panegirico del 313, divino monitus instinctu («ammonito da un’ispirazione divina»), come anche in quello del 32126. Almeno a partire dal ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] pianta corrisponde a quella del 1520 e rispecchia in pieno lo spirito della medaglia di fondazione della chiesa, fusa nel 1506 da opera di papa Silvestro I a Roma.
«Non sine divino nutu»: restauro del mosaico absidale del triclinio di Leone III ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di fede: «io vedo che tu vieni edotto a sufficienza dallo spirito di Dio che alita in te, così che nessun errore può , tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati delle cose divine, ed è da loro che tu attendi i mezzi per essere ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...