ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] non scemano l'ammirazione per tutto ciò che l'uomo è stato capace di fare in virtù del dono divino della ragione, che è sentimento fondamentale nel suo spirito e nel poema.
Non è facile figurarsi in tutta la sua complessa personalità questo D. che è ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] occorrente; più tardi era già svanito se non cancellato lo spirito che muoveva i Bolognesi del sec. XIV.
Le sollevazioni che, con pochi ritocchi, restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di Leone XII (1824) divise l'università di Bologna in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] cod. di proc. pen., riprodotto da Scuola positiva. I (1925), p. 260; U. Spirito, storia del dir. pen. it., Roma 1925, II, p. 170 seg.: R. De si riferiscono ai principî di fede e di diritto divino. Così le leggi liturgiche rimangono esse pure in vigore ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] nel'90 e '91, in piena università negava il diritto divino dei re; o di quell'ecclesiastico di Coquimbo, che approvava Bernardo de Vera (1780-1827), argentino di nascita ma chileno di spirito, dettava l'Himno nacional (1819) per la patria d'adozione: ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] a vita reale, ma per essere ormai una cosa sola con lo spirito che gli è apparso in visione, e del quale perciò assume la caso non si entra per ragione del sangue, ma per designazione divina, comunicata all'iniziato per mezzo di un sogno o visione. A ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] filosofia razionalistica, della guerra come castigo divino. A queste concezioni globali che tendono a la guerra batteriologica. Questo nuovo strumento internazionale rifletteva quello spirito conservatore e ‛cavalleresco' che ci è parso rilevare ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] L. Pásztor, ma il principale interessato non è mai nominato), "accade finalmente ciò che avverte lo Spirito Santo nelle Divine Scritture e che la giornaliera esperienza dimostra, cioè che vexatio dat intellectum per escire dalle difficili posizioni ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , fu interpretata da P. come un segnale di favore divino ai suoi progetti: i proventi delle allumiere di Tolfa, doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all'agonia. Spirò ad Ancona, sul colle di S. Ciriaco, la notte fra il ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dell'autorità politica, e il modello di una "unione di spiriti" (animorum unio) come caratteristica centrale di uno Stato.
affermarono che la natura era governata dalla legge sovrana del suo divino Creatore, e che tutti i diritti di cui gli esseri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] del diritto per rappresentare la duttilità dello spirito della legge rispetto all’inflessibilità della sua lettera gli occhi al cielo e, atterriti, cominciarono ad avere il senso del divino e a esercitare la religione e la pietà. Una parte di loro ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...