BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amore e della donna si sostituisce qui un acre spirito misogino (che riprende gli argomenti di una lunga non rivolgersi all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la giudicano pericolosa e bugiarda, e non s'accorgono ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] mediocremente istruito nella musica, per certo dono celeste, divino e mirabile, imparò con grandissima curiosità i principi delle periodiche resurrezioni, a far sorgere nel suo spirito quel cosciente sentimento classico che per primo ha riconosciuto ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] versetto di Baruch, V, 5, Exsurge Ierusalem, improntata a spirito ecumenico. E ancora tenne l'omelia al vangelo il giorno eterne di Dio, il primo dei quali riguarda gli essenziali attributi divini, l'altro le proprietà delle persone" (ibid., V, 1, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l'ansia per la moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d tale «che basti a levar su dal fango una nazione invilita e spirarle ardimento» (M. e Leopardi, pp. 347 s.). Goethe, entusiasta ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] nella continuità latina di Firenze la costante presenza di quello spirito repubblicano, di quella vocazione alla libertà che ne ha morali e l'eccellenza di quel bene "civile" tanto più "divino" quanto più diffuso ed esteso tra gli uomini, e indicava ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tanto più debole dell'altro. Sconfitto, amareggiato e gonfio di spiriti vendicativi contro tutta la corte romana, l'A. partì da lui era detto " ... il Flagello dei principi, il divin Pietro Aretino ". Poco dopo, un altro riconoscimento: il catenone ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] mio reverendissimo padrone"); vagheggia un'ideale commercio fra le anime belle del circolo contariniano; aspira a quel "convento di spiritidivini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] agita da uomini affermati nella loro empiricità, ma il "diritto divino della storia" (come il D. scrive in un saggio del ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. La filosofia dello spirito e della natura, la medicina, deve essere ad un tempo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] esemplifica quanto, anche laddove la Chiesa pretende ispirazione di Spirito Santo, il G. non scorga che motivazioni interessate: fortuna, alla quale è inapplicabile qualsiasi parvenza di divino disegno provvidenziale. Al più, nello squadernarsi della ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sue indubbie qualità di abile temporizzatore, al suo spirito conciliante e alla sua innata prudenza, egli evitò Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di simonia, il Villani lo accusò ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...