ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] mediante la formazione del carattere ordinata al possesso dello spirito infinito".
L'A. giunse così ad elaborare una sua finita dell'essere umano e la personalità infinita dell'essere divino. A queste due opere fondamentali fanno, inoltre, corona una ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] Per Bruno la realtà è unica e Dio creatore non è diverso dalle cose che crea: si tratta di considerare il principio divino come essenza creativa presente in tutte le cose e il mondo come molteplicità di possibilità realizzate da Dio, nelle quali tale ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] fin dalle opere giovanili, e un'aurea di mito circondò l'artista "divino". Nel 1550 G. Vasari pose la Vita di M. al vertice della e restaurato nel 1963, già nella chiesa di S. Spirito a Firenze.
Nel 1494, presentendo la imminente caduta di Piero ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] (1612). Sospetto agli anglicani per il suo spirito ribelle e "libertino", tornò al cattolicesimo e ottenne l'autorizzazione a pubblicare l'Amphitheatrum Aeternae Providentiae divino-magicum, christiano-physicum, necnon astrologo-catholicum, adversus ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] come somma espressione della Creazione.
Il corpo di Cristo, nel quale la natura divina prende la sembianza umana più alta e perfetta, proprio in Santo Spirito fu celebrato da Michelangelo scolpendo quale dono al priore un Crocifisso in legno, che ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] l'amore per la propria terra e per il focolare e lo spirito d'avventura. L'Iliade ha un'unità profonda: i combattimenti intorno a Troia sono il centro del mondo umano e divino del poema. La sua composizione rivela una esecuzione raffinata, e, pur tra ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il concilio di Costanza valore della Scrittura all'ispirazione diretta da parte dello Spirito Santo, e come fondatore di una Chiesa di ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] esprime bene il senso di angoscia di chi si lascia avvolgere dalle sue spire (cfr. il v. 19: "Io non compio il bene che voglio , ma apocalitticamente come la definitiva realizzazione del piano divino di salvezza, compiutasi in Cristo: cfr. Col. ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] conciliazione fra la teologia e la storia in uno spirito antilluministico. Nella storia è vista continuamente operante la si sviluppa secondo leggi immanenti che corrispondono a un disegno divino, che ha di mira il progressivo instaurarsi di un' ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] sino alla morte in una non lontana torre. ▭ Spirito nativamente ripiegato in un'interiorità avversa a ogni logica concettuale in grado di ridonare all'umanità lo smarrito senso del divino. Per la sua virtù il paesaggio bello della Germania meridionale ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...