CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] i capelli desinenti a caduceo, a testa d'ariete, a busto divino, a mano muliebre con pomo d'oro.
Meno unitarie sono le industriale di Roma pezzi scelti e rari, con vero spirito di mecenate. Sul filo delle sue amicizie fece importanti donazioni ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] in terracotta, da Eisenberg, degli inizi del sec. 5° (Spira, Historisches Mus. der Pfalz), e quello in bronzo, del sec. 13°); interpretato da Onorio Augustodunense come segno della divinità di Cristo propiziatoria per il genere umano (Gemma animae, I ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] i Quattro evangelisti sulle volte del soffitto, la Discesa dello Spirito Santo sopra la finestra, e due dei quattro Padri della ma il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino, ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] ; un’altra che egli era il Figlio, e un’altra che era Spirito eterno; un’altra diceva che era il figlio di Giuseppe, e un’ i profeti, e un’altra diceva che era di natura divina e di natura umana. Costantino riunì trecentodiciotto vescovi e quattro ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] è un s. particolare che ha vita solo in stretta relazione con una figura divina o umana e ne indica l'identità, la sua storia, il suo potere simbolizzare il cielo, o l'oscura presenza di spiriti demoniaci o per distinguere le varie categorie umane. ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] le figurazioni di concili degli dèi, seppure, forse a ragione delle pareti basse di una coppa, con maggior spirito di democrazia tra i personaggi divini seduti. Si veda la notissima coppa di Oltos a Tarquinia, la coppa di Sosias a Berlino con l ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] agli inizî del V sec. a. C. Culti di N. quale divinità a sé stante sembrano sorgere, del resto, appena dall'epoca di Alessandro non per la loro natura (meglio designata con il nome di spiriti o potenze), ma per la loro funzione al servizio di Dio ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] costruttivo che ha le sue radici da una parte nel mondo dello spirito e della religione e dall'altra nell'architettura e nell'arte" ( vita umana: cibo, giaciglio e, soprattutto, ufficio divino. Ciò implicava una perfetta visibilità dell'altare dalle ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] diffusa è anche l'idea di una s. di origine divina; dono della divinità stessa o caduta dal cielo, che viene a costituire il del marmo introdotta da Prassitele unita a un nuovo spirito di pungente emozionalità erotica, sembra portare con sè un ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] momento artistico pertanto in cui anche eroi come Achille, e divinità fiorenti di giovinezza come Apollo ed Hermes, venivano comunemente figurati sua abilità atletica. Più tipiche per lo spirito della classicità matura, che sembra preferire stati ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...