CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] revival della sintesi patristica e non rinascenza dello spirito classico precristiano" (Liebeschütz, 1957). In generazioni agirono al fine di attuare per gli uomini le prescrizioni divine, in un impero cristiano. Nell'arte dell'epoca ne brilla ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] o Dvořák quando considera la storia dell'arte come storia dello spirito vista come la più alta forma di storia culturale.Tra la idee sull'arte e sulla creatività, considerata come un dono divino, e l'altra una sorta di personale apologia che rievoca ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tempi, riconosco nel rifiuto la prudenza del nostro divino". Ma nella Roma piena di stranieri, tra cui dall'amico medico F. Aglietti: quivi lo colse la crisi finale e spirò la mattina del 13 ottobre, presenti, oltre all'Aglietti e al fratellastro, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] un elemento spaziale del tutto in contrasto con lo spirito della decorazione ceramica, il cui fine era sempre fatta con un particolare sforzo finanziario, in onore di una divinità o di un defunto particolarmente caro o illustre. Il vecchio detto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] over purgare lo animo da li affecti, ma bisogna rincorrere a la divina gratia la quale se ha per la fede in Iesu Christo, apr. 1540 il card. Famese da Gand, sollecitando l'invio a Spira di un cardinale "de' meglio dei collegio et più atti a questa ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dell'uomo sale in cielo (Eccl. 12, 7) - è questa a.-spirito, che pone l'uomo come re terreno della creazione al di sopra degli animali appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] erba, come acqua che irrora la terra") si riferiscono alla divina concezione di Cristo. In ogni caso il punto essenziale è confermare Palatina di Palermo il mosaicista rappresenta la colomba dello Spirito Santo in atto di scendere verso la Vergine su ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] cupolette, carico di echi pugliesi; la extraurbana chiesa di Santo Spirito, eretta dall'arcivescovo Gualtiero Offamilio (1169-1190) per i che nel corso dei tempi hanno svolto segmenti del piano divino volto alla redenzione dell'uomo: i profeti, gli ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o della Sapienza fra i sette doni dello Spirito Santo (Xanten, Dom-Mus., Schatzkammer) ovvero Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio divino. Eseguita in argento dorato battuto e lavorato a sbalzo, la patera (diametro ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò l'idea dell'emanazione divina da questa l. inaccessibile che è oscurità luminosissima e che è sempre Secondo Picatrix (I, II, 15) la l. è lo spirito di Dio che discende su tutte le forme dalle più basse alle ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...