Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] amoroso: l’amore non è […] soltanto un moto o una espressione dello spirito accanto ad altri, ma è lo spirito umano, la mens, nella sua più intima essenza, è la imago divina che vi risplende» (Zambon). Insomma, l’affectus umano, la facoltà amorosa, è ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] la credenza nell’inferno è ristabilita nei canoni di uno spirito classico che tende a escludere la Commedia, nel Seicento la tutto evidente: la poesia della Commedia non esiste senza il divino. Il soggetto dell’opera, preso alla lettera, è infatti ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] Camões, si prefigura una rinascita del Portogallo come impero dello spirito e della cultura in luogo del potere antico legato al virtù della loro perfezione, di una maggiore prossimità al divino:Mi sento meno immortale delle cose che sogno. Quando ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] vita. La bellezza ha, anche in questo caso, origini divine, in quanto fu Giove a concederle il pieno dominio sulla una composizione a questa dote celestiale della forma (e dello spirito), cogliendone i contrasti e le contraddizioni: «Vieni dal ciel ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] della giornata sesta, la giornata dei «motti di spirito», la giornata della celebrazione della potenza della parola, quindi il leitmotiv comico della vicenda:Addio, Firenze, addio cielo divino,io ti saluto con questo moncherino,e vo randagio come un ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] con il bello, kalós. E Dio vide che la luce era bellaLa terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...
divino
Lucia Onder
L'aggettivo, usato in senso proprio, è abbastanza frequente in espressioni che indicano Dio stesso, come la divina essenza (Cv III XII 13, 2 volte), o aspetti e attributi della divinità.
Ricorre infatti unito ad intelletto,...
Nelle religioni, intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà dell’uomo ad agire o pensare in un determinato modo, o rivela alla sua mente delle verità, spesso stimolandolo e guidandolo a esprimerle con...