L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] . / C’è solo l’amore»5) e d’un divino che dubita:
«Conoscerò la morte. La conoscerò umanamente, da . Mignosi, Perfetta letizia, Pistoia 1931, p. 263.
31 R. Doni, Sezione S. Spirito, Firenze 1958, pp. 202-211.
32 Ibidem, p. 133.
33 G. Montesanto, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Arpinate, al Bindi di commisurare i limiti di verità dei «divini Commentari» e le contraddizioni o le colpe della dittatura di anche per certe sue origini scolopio-neo- guelfe, ma fu spirito radicalmente, e quasi diremmo: felicemente, a-storico - come ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa spira sempre un’aura di soave maternità, che l’abbellisce 243.
39 A. Capecelatro, Le vie nuove del Clero negli studi e nel culto divino, Roma 1907, p. 20.
40 A. Capecelatro, La frequente lettura dei Santi ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] letteratura, ciò non toglie che, in quella disposizione di spirito verso i dotti del paese, il Bruno non potesse né solo ricordo mitologico: il Bruno snocciola di nuovo l'elenco delle divinità maggiori e minori, coi loro significati: come ha già fatto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] la storia della Terra aveva un inizio ben definito, la Creazione divina, e una fine già prevista.
Hutton è debitore a Newton assunto come motto dell'epoca: "Grande rigore e spirito d'ordine".
Negli Stati germanici, la Societas Meteorologica Palatina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] Su lui
acqua non v’era. Maraviglia. Brillano
d’intorno alle membra i divini
doni.
in I lirici corali greci, a cura di F.M. Pontani, e la Centauromachia incarnano perfettamente lo spirito della guerra vittoriosa della civilizzazione contro ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] credeva che la causa delle riforme costantiniane non fossero stati né il disegno divino né un disegno politico consapevole. Costantino avrebbe piuttosto espresso lo spirito del suo tempo. Come per i principi del periodo della Riforma tedesca, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor scientiarum nel quale la teologia ha notato che in Levi «la stessa disposizione di spirito anima […] l’abito mentale scientifico, la misura dello scrittore ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] , certo, quella che ne venia quasi imprimiera, che gitta luce dagli occhi come spirito infiammato. Solo che qui la terrestrità di B. è meno sottintesa, come meno soave è la sua divinità. Ma a fare di quella loda un elemento del concreto sentire o a ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] certo numero venne avviato al cimitero ancor prima di spirare (36). Ve n'era che cessavano di vivere senza vivere, ove non era sospetto di gente infetta; in diverse contrade il divino giudicio (a cui non si può serrare le porti) gli abbatté come ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...