Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] un’esperienza religiosa che tende all’unione con il divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La passato con una consolidata fama di taumaturghi del corpo, dello spirito, come pure della società, con riferimento al titolo del volume ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] successo fu consacrato da Dante Alighieri nell’XI canto del Purgatorio della Divina Commedia: «Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e catalogo autografo delle opere di Giotto. Lo spirito incredibilmente icastico del san Francesco, con la ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] e teologici, i donatisti associano a uno spirito ostile all’ortodossia romana un diffuso sentimento di quella di Costantino; e dell’idea carismatica del potere come dono divino, dal momento che ne sono insigniti anche bambini in tenerissima età ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] da Bernardo Dei per la sua cappella in S. Spirito, la Madonna del baldacchino reca un potente sfondo architettonico (2015), 1, pp. 119-168; A.L. Genovese, La tomba del divino Raffaello, Roma 2015; G. Pisani, Le Veneri di Raffaello (tra Anacreonte e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e insieme di affidamento. Le numerose lettere degli emigrati negli Stati Uniti rendono bene questo spirito insieme disincantato ma sempre riconoscente verso il divino: così si apprezzano le capacità umane nell’affrontare le avversità, ma sempre sotto ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] speranza di rovesciamento della situazione verso una nuova comparsa del divino (v. AA.VV., 1972 e 1973).
Tuttavia un e quello nichilistico come un mondo umano superiore conquistato dallo spirito contro di essi, in una lotta che non riguarda soltanto ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] .
Gli incisori di sigilli accadici immisero nella tradizione uno spirito nuovo.
Il vecchio motivo dell'uomo-toro ed eroe non di Sargon di un re che governasse l'intero regno per diritto divino fu ancora in voga ed i capi locali divennero vassalli del ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] questa condizione: il discernimento (diakrisis/discretio). Sempre oscillante fra carisma divino (tradizione egiziana) e tecnica (Cassiano, Nilo di Ancira), il discernimento degli spiriti diventa il tratto distintivo del vero monaco e, di conseguenza ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Nazionale dell'Acropoli di Atene ‒ potrebbero essere indifferentemente divinità o atleti. Certo è che la pratica dei quanto la tecnica prevista fosse quella della tarsia marmorea, lo spirito e il modello sono chiaramente derivati dall'opera del Foro ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] dai suoi diciott'anni, un inno nel trattato De coelibatu: "quel divino Platone fu di una tale acutezza di ingegno, di una tale "sapienza", dell'assurdità di svincolare dal mondo dello spirito il mondo della natura.
Per questo, proprio Ermolao ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...