SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] il mondo elementare è ridotto a un grado inferiore dello spirito; il dualismo però non è superato, ma solo riportato fuori dello spazio e del tempo che non toglie la trascendenza divina; origine del male è il peccato che mutò la coscienza intuitiva ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] eccellenza, la prosperità e la fede nel diritto divino dei principi ritornarono a regnare nell'Inghilterra, rinsaldando ancora una specie di nuovo spirito tory che rimase a lungo dominante in Inghilterra, spirito fatto di lealismo moderato, ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] Goethe il terreno divenire. Indici, tutti questi, del bisogno che assilla gli spiriti di quest'età, di rinnovarsi attraverso a un'esperienza diretta e personale del divino: per cui i simboli cristiani e paolini della rinascita, della "metanoia" del ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] ma in tutte e due si sente in realtà lo stesso spirito: lo stesso compiacente indugiare nei fondi morbidi della vita del sentimento in coscienza morale e in angoscia religiosa, presentimento del divino. Il terzo momento - religioso -, infine, è quello ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] una preparazione al cristianesimo, riuscì a conciliare nel proprio spirito la sua ammirazione intellettuale per l'antichità con la poesia), non sapendo vivere nella purezza del favore divino si lasciano sedurre dal tentatore distruggendo con un atto ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] che viene rappresentato come cieco d'occhi per essere più veggente di spirito (si pensi a Tiresia e ad Omero). Del resto è da . VI a. C.
Oltre che con Apollo e con Dioniso il divino cantore fu collegato con altre figure e con altri cicli mitici: in ...
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TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] , il temperamento. L'ambiente sociale tuttavia e lo spirito profondamente religioso della Spagna del sec. XVI furono le Morali di S. Gregorio, ecc. Profonda nella scienza delle cose divine, papa Pio X la dichiarò Dottore della Chiesa, e il Collegio ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...] solo la virtù mistica dell'ordalia può uccidere lo spirito malefico che dirige l'attività dello stregone.
L'ordalia sostanza); colpevole apparirà se non riesce a mandarlo giù. Ma la divinità può anche salvare colui che è messo in pericolo.
Accanto a ...
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RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] l'Apostolo (I Cor., II, 10), le profondità cioè della vita divina, quale il mistero della Trinità, ecc.; 4. la necessità, che derivata dall'insegnamento orale di Cristo o dall'ispirazione dello Spirito Santo e trasmessa fino a noi dagli Apostoli e dai ...
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HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] amico nella sua cavalcata. La profonda umiltà che insieme con lo spirito di carità ci appare da questo episodio si ritrova pure in alcuni mistico con cui nel suo animo si manifestava l'amor divino. Il ricordo della sua vita, tutta ispirata a un' ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...