SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] della natura: la pagana ninfa pudica che riconosce lo spirito, il creatore. Chiusa nella dura autonomia fisica del mondo congiungono in relazioni intime e veementi il naturale e il divino" (Storia della letteratura inglese nel secolo XIX, Milano 1915 ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] compiacerla, ne gusta. In pena della trasgressione del divieto divino i due sono cacciati dall'Eden e condannati, con tutti sono le cifre del testo masoretico, perché esenti dallo spirito di sistema che si manifesta, in diversa direzione, negli ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] anche dai Greci, i quali naturalmente impressero ad essa il loro spirito di ordine e di moderazione. Come la vita anacoretica ebbe un ascesi moderata, la pratica esatta della liturgia nel culto divino (divinum officium, opus Dei), l'esercizio del ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] dei diritti della sua anima, arma la mano o lo spirito a difenderli; la seconda, fastigio dell'opera hebbeliana, ha del soffrire, e nel frammento del Christus il grido del Pargolo divino che nella culla chiede alla madre di abbracciare la croce.
Può ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] una e l'altra sono, in realtà, fuori dello spirito genuino dell'islām primitivo. Gli eremiti cristiani sono ricordati musulmana; infine il supremo, che consiste nell'unione con l'essenza divina. Ma d'altra parte, per lo meno a cominciare con il ...
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TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] che da questo momento in poi ne diventa lo spirito protettore. Nell'America Settentrionale tale relazione assume un carattere ogni suo carattere religioso, perché il totem non è una divinità e non gli viene tributato alcun culto. Anche sotto questo ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] teorizzata da Aristotele. Principio supremo del mondo, esso è la divinità medesima, la quale non è dunque trascendente ma bensì immanente alle cose, tutto compenetrando del suo spirito o soffio vivificante (πνεῦμα). Anima universale, essa permea il ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] (Rut. Nam., II, 52).
Conforme allo spirito rigidamente legalistico della religione romana, che aborriva dalle grande esercito, subito dopo l'eruzione del Vesuvio; questa, castigo divino per la distruzione del tempio di Gerusalemme. Si ha così una ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] e soggetto solo alla sua potestà direttiva.
Con il sec. XVIII lo spirito razionalista e la dottrina del diritto naturale trionfano; le grandi monarchie decadono; il diritto divino dei re cede continuamente terreno alla sovranità degl'individui e alle ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] il νοῦς, che l'uomo soltanto possiede, per dono divino. Sempre i gradi inferiori sono racchiusi e impliciti nei superiori
Nel Settecento, quando l'indagine biologica rinasceva con spirito e problemi proprî, la controversia fra vitalismo e ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...