SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] andare a tradurre in atto l'ordine di Zeus. Per Omero, insomma, la divinità prima pensa e poi agisce, e tutt'al più, agendo, è veloce "come politeismo antropomorfico della fede comune: il suo spirito di empiria positivistica è soprattutto in funzione ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotīnus)
Guido Calogero
Filosofo greco, massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita. - Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse il suo scolaro [...] qualche momento di dubbio; e in Aristotele l'attività dell'intelletto divino è sì forma suprema, ma nello stesso tempo tale che, in quanto costituisce il limite in cui la teoreticità dello spirito greco, per serbarsi tale anche su un piano che ormai ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] apostolato efficace; dei secondi riprovò le singolarità, lo spirito d'indipendenza, le dottrine (1317-18); i ribelli 1329) la dottrina sua e della Chiesa, affermando essere divino il diritto di proprietà, la povertà consistere non nella rinunzia ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] corona, si libra tra il mondo della realtà materiale e la divinità segregata in una luce inaccessibile, secondo una tendenza comune al la fonte di ogni luce di sapienza e d'ogni vita dello spirito, essendo Luce e Vita, per essenza. Da lui deriva la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] John Bunyan, che, imprigionato sotto la Restaurazione, scriverà quella divina commedia protestante e democratica che è The Pilgrim's Progress (pubblicata nel 1678, ma per spirito appartenente al periodo del Commonwealth). Poiché data da questo tempo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ogni altro popolo della più remota antichità, tanto dovevano essersi imposti allo spirito degli antichissimi Indoarî (dei 1028 inni, 747 sono rivolti a divinità di tale specie), personificazioni più o meno trasparenti, secondo che abbiano mantenuto ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] raccolti e adombrati, più che regolarmente esposti, i principî di un misticismo ardente che tutto, natura e spirito, annega nella divinità; mentre il pericoloso indifferenziamento del bene e del male in questo monismo, che non mancò di destare vive ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] riserva.
Per la sua forza d'urto e per l'alto spirito dei suoi uomini, la falange prevalse sugli eserciti asiatici molto numerosi, come questo, l'imponderabile ha tanta parte che le divinazioni rimangono spesso campate in aria. Si aggiunga che gli ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] quello che costituì in tutti i tempi il massimo attributo della divinità: la facoltà di decidere della vita e della morte e dall'altro: la terapia è in parte pervasa da uno spirito mistico e non ha più carattere di particolare indipendenza, ma ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] nell'oltretomba. Nell'Ascianti il morto passa nel regno degli spiriti con una scorta proporzionata al suo rango. Il rito assume l'idea della morte è inseparabile da quella di una potenza divina che la provoca: tali erano riguardati, nel periodo più ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...