Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] . Eroina della Francia, ed esaltata come testimonianza divina della missione affidata alla Francia, ha però una (1923), ne fa la prima martire protestante e una bandiera dello spirito nazionale moderno. Altre opere su G. d'Arco furono scritte da ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] invaso da forze estranee (spiriti di antenati, figure divine o semidivine, eroi, demoni, animali o non meglio definiti poteri sovrumani) che giungono a dominarlo, quasi sopprimendone momentaneamente la personalità, è universalmente diffusa. I sintomi ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] nascita alla trasfigurazione e resurrezione) e quindi il carattere divino della sua missione; il potere che Cristo esercita gli in rapporto alla prima predicazione apostolica (dalla discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste e il dono delle lingue, ...
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Raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico. La prima versione fu promulgata nel 1917 da Benedetto XV ( Codice pio-benedettino) con la costituzione Providentissima mater, ed entrò in vigore [...] norme, nata dalla necessità di tenere conto del nuovo spirito del Concilio Vaticano II; esso provvede inoltre a tutti alla disciplina dei sacramenti e degli altri atti del culto divino; e) all’acquisizione, amministrazione, alienazione di beni, ...
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Vescovo di Ancira (m. 374 circa), la sua posizione è strettamente legata alle polemiche trinitarie del 4º sec. Deciso avversario dell'arianesimo, ai concilî di Ancira e di Nicea (325) fu sempre dalla parte [...] M. inclinasse verso un certo modalismo concependo le persone della Trinità come manifestazioni, nell'economia della salvezza, dell'unica persona di Dio: sicché alla fine del mondo il Figlio e lo Spirito sarebbero assorbiti nell'unico pròsopon divino. ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] bello ma non più in spirito pagano-classicheggiante bensì in spirito romantico-religioso. In tal senso offrendosi come misterioso dono divino. L'artista per antonomasia appare allora Raffaello, sempre genialmente, cioè divinamente, ispirato. Ma se ...
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Poeta e pensatore svizzero tedesco (Schopfheim, Baden, 1888 - Neggio, Lugano, 1965). Abbandonata la professione di medico, si rivolse a interessi filosofici, nello spirito di un umanesimo cristiano sempre [...] ), Die Grenzen der Physiognomik (1937), Hitler in uns selbst (1946). Sul valore mistificato della parola, e sul significato divino del silenzio in un mondo consegnato al rumore, sono gli ulteriori Die Welt des Schweigens (1948), Wort und Wortgeräusch ...
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Scrittore mistico spagnolo (Oropesa, Toledo, 1536 circa - Madrid 1609 circa), dell'ordine dei francescani scalzi. La sua dottrina dell'amore s'ispira al neoplatonismo. Nei trattati principali (Triunfos [...] ; Tratado de los soberanos misterios y ceremonias santas del Divino Sacrificio de la Misa, 1604; Considerationes spirituales super librum dell'esperienza mistica (in particolare del "fondo dell'anima", della differenza tra anima e spirito, ecc.). ...
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Sacerdote cattolico (Goch 1837 - Steyl, Paesi Bassi, 1909). Fondò a Steyl la Società del Verbo divino (approvata nel 1901) per la formazione dei missionarî, che ebbe vastissima diffusione. Fondò anche [...] la parallela congregazione femminile delle Serve dello Spirito Santo (1889), e quella, di clausura, delle Serve dello Spirito Santo dell'Adorazione perpetua (1896). È stato beatificato (1975) da Paolo VI. ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] non è solo fiducia nella statica perfezione del disegno divino, ma senso del valore positivo dell'evoluzione a cui ) e J. B. Bury, The Idea of Progress, Londra 1920 (su cui U. Spirito, in Rivista di cultura, I, 1921, pp. 130-31). Il meglio è perciò da ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...