NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] volta come vescovo di Firenze, diocesi in cui lo spirito della riforma della Chiesa aveva già incominciato a penetrare negli di un impegno costante nella cura d'anime e nel servizio divino (C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro). Allo stesso ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] impegnati a dimostrare contro l'evidenza della lettera e dello spirito del Corano, fu concepita da Maometto come un dovere non ha altro scopo che Dio stesso: imporre l'ordine divino nel mondo terreno […]. Perciò i martiri della fede non muoiono ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] maggiore è l’enciclica Dilexit nos “sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù” (2024), ma anche l’esortazione Gaudete incontri con i movimenti ecclesiali (Neocatecumenali, Rinnovamento nello Spirito, Comunità di Sant’Egidio) apre all’idea di ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] da maschere, in ognuna delle quali riposa uno spirito, il cui potere è posseduto e controllato dal tipico della gnosi guénoniana, è il riassorbimento dell'io individuale nel Sé divino da cui esso trae origine e da cui è separato in modo illusorio ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] la finezza di tratto degli aristocratici, la vivacità di spirito delle donne, la suggestione dei palazzi, la conversazione dei cose del Regno italico, dopo che Napoleone, dal "divino intelletto", gli ebbe dimostrato qualche non trascurabile segno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] ’uomo] si uguaglia a Dio, che si attribuisce le prerogative divine, che trasceglie e separa se stesso dalla folla delle altre creature contraddittoria), ma presuppone il possesso di una teoria dello spirito umano, dell’anima, nel suo rapporto con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] imposte da chi aspira al dominio e contrabbandate per leggi divine. D’altro canto la folla di errori e illusioni sua opera più famosa, il Codice della natura, o il vero spirito delle sue leggi (1754), che nei tre lustri successivi alla pubblicazione ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] quegli anni, a Genova risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al concessione di possibili privilegi e mostrandosi allineato allo spirito di quel Memoriale che aveva redatto proprio in quei ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] date, a salvare quanto più possibile del progetto del "divino", quelli mal disposti gli rimproveravano il fatto stesso di . Il M. doveva trovare una soluzione che rispondesse allo spirito del progetto michelangiolesco e, al contempo, procedere a una ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] passione e morte del Divino nostro Redentore (Napoli 1802) e La Natività del nostro Divin Redentore (Napoli 1802), il C. riteneva necessaria la repressione più dura: "Lo spirito rivoluzionario non può essere represso da poteri ordinari, e molto meno ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...