Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] riflesso di una perfezione inaccessibile ma scintilla della stessa divinità. Simbolo di questo profondo rivolgimento è l’etica di chiamati a «compiere l’opera della reale manifestazione dello spirito nella storia del mondo» (Studii sopra la filosofia ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] i verdetti ecclesiastici potessero... non avere una sanzione divina" aveva modificato l'atteggiamento che essa aveva tenuto durante mi sono sempre apparse salutarmente travagliate da un autentico spirito di fraternità, di pace e di vita carismatica ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] pace e la felicità terrena degli uomini, è presente allo spirito di chi affida alla città del sole e alla Monarchia naturalezza e la vivezza e come argomento la scienza delle umane e divine cose, tradotta in immagine di bellezza (la poesia è " ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] gli eretici catari e i valdesi, sulla base che il precetto divino ‘non uccidere’ non può essere mai violato. Al crisma della condanna degli eretici è contro la lettera e lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo divino" (ibid., p. 11). Non c'è dubbio, infatti, che una componente temporale deve permettere di separare la materia dallo spirito, che anche in questo caso le esperienze ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] venir paragonato all'A., che aveva ereditato dal padre uno spirito positivo, il gusto e il senso degli affari e che sui suoi Stati. Se poi talvolta invocò anche il diritto divino, tralasciò sempre le considerazioni d'ordine nústico, contrariamente a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] a ciò che importava più e che era più sensibile. Un divino arciere tirava l’arco "e per tutto si vedevano cataste accese sensi, non meno dell’anima, possono rivelare i segreti dello spirito.
Ed ecco volle studiare i profumi e i segreti della loro ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] città. Nella già citata Apocalisse di Treviri la maledizione divina, la rovina di Babilonia, la fuga del popolo e le virtù di Cristo: la Chiesa. Cristo fa discendere sugli apostoli lo Spirito Santo e, in tal modo, dà loro la capacità di diffondere il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] della natura furono elevate dai primi uomini a rango di divinità (B 5 DK).
Questa dottrina, interpretata da Sesto Empirico proviene da un atto razionalista di assoggettamento escogitato da uno spirito superiore, e astuto: con l’invenzione degli dèi, ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] ... ci fa conoscere lo spirito di cui l’opera si impronta; e questo spirito è sciaguratamente quello del criticismo de France d’un grand danger. Il préparait Voltaire”: “Quel sublime divino che si è voluto trovare ad ogni costo in ogni frase della ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...