LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] dall'altra rispecchia e svolge motivi fondamentali dello spirito dell'Umanesimo. E però il principio dell' quale mira L. con la sua teoria dell'amore. Ma questa più divinità, che l'uomo deve continuamente perseguire, è conoscenza sempre più piena, e ...
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LANGRES (A. T., 32-33-34)
Jean Jacques GRUBER
Michel LE GRAND
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario (dipartimento Alta Marna) con 7868 ab. (1926); è in pittoresca posizione a 473 [...] a destra del coro rivela un'intuizione dello spirito antico, difficilmente uguagliata in altre costruzioni medievali. La canonici che assistevano il vescovo e compivano il servizio divino in una chiesa consacrata a Saint-Mammès. Questi canonici ...
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Nato nel 1575 ad Alt-Seidenberg, da famiglia artigiana, si stabilì, come calzolaio, a Görlitz nel 1594 e vi rimase sino al 1624, anno della sua morte. Spirito profondamente religioso, ricco di sentimento [...] sua purezza (il Padre) e si determina (il Figlio) per mezzo dell'amore (lo Spirito). Il volere divino, in quanto, uscito da sé, determinandosi, si pone per sé, è la divina sapienza, ma in quanto tende ad attuarsi nella realtà è il Mysterium Magnum ...
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Annunciatori per eccellenza del volere divino furono per i primitivi Romani gli uccelli. Ma i segni tratti dalla direzione del volo, dal numero, dalla specie e dalla voce degli uccelli, tanto perspicui [...] a significare un'interrogazione della volontà divina in qualsiasi maniera formulata, nonché il consenso divino a un'azione umana qualunque sia il modo in cui esso viene concesso.
Consona allo spirito della religione romana primitiva, l'auspicazione ...
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TOWIANSKI, Andrzej
Maria Bersano Begey
Mistico polacco, nato il 10 gennaio 1799 ad Antoszwincie, morto a Zurigo il 13 maggio 1878. Studiò a Vilna, e vi esercitò la magistratura; indi visse nelle sue [...] dalla materia bruta agli esseri viventi, dall'uomo agli spiriti liberi da forme mortali. Scopo di questa elevazione è la realizzazione del Verbo Divino, che compiuta nell'epoca antica solo nello spirito, da individui e da comunità isolate, deve nell ...
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MANRIQUE, Jorge
Salvatore Battaglia
Poeta e cavaliere spagnolo, nato verso il 1440 a Paredes de Nava, morto nel 1479, combattendo attorno al castello di Garci-Muñoz. Quartogenito del conte Rodrigo Manrique [...] eroica lotta, così nell'arte fu la sua morte a svelare nello spirito del figlio le voci della grande poesia. Nelle Coplas por la muerte a un senso religioso e misterioso dell'eterno e del divino. Tuttavia l'atteggiamento è reso più consapevole e più ...
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Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] un progenitore, e a fare di questo un essere divino o quasi divino, al quale vengono attribuite le invenzioni e le leggi anima, animismo), gli dà il sangue, o gl'insuffla il proprio spirito.
Cosi formato, e in particolare là dove esiste un "albero ...
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Figlio di Talao e di Lisimache (figliuola di Abante o di Polibo Sicionio), nipote di Biante, pronipote dell'aolide Amitaone. La leggenda ce lo presenta abitualmente come re in Argo. Quivi signoreggiano [...] . Non vorrebbe parteciparvi Anfiarao perché, dotato com'è di spirito profetico, ne prevede l'esito funesto, ma il tradimento della salvo Adrasto che è tratto in salvo dal suo divino cavallo Arione. Secondo una leggenda attica creata evidentemente ad ...
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STABILI, Francesco (Cecco d'Ascoli)
Natalino Sapegno
Nato in quel di Ascoli nel 1269, professò astrologia in varie città d'Italia e da ultimo a Bologna, donde fu costretto ad allontanarsi nel dicembre [...] identificato, accendendo la sua mente "nel gran disio de lo ben divino".
La sorte tragica e gli atteggiamenti singolari e bizzarri dello S modo l'interesse dei lettori moderni stanno piuttosto lo spirito arcigno e battagliero dello scrittore e il suo ...
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Tra le dottrine di Origene, poi ripudiate come errori dalla Chiesa, una delle più notevoli è questa della restaurazione finale, cioè del perdono per tutti indistintamente i peccatori. Essa si ricollega [...] stata compiuta per tutti (e che l'unione dell'elemento divino con l'umano, realizzata in maniera assoluta nella persona del " di tutte le cose. Anche il diavolo, in quanto spirito fatto a somiglianza di Dio, potrebbe salvarsi, pur essendo votato ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...