È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] Dio e uomo. Ma se tra le due nature, l'umana e la divina, v'è antitesi (ché altrimenti la differenza è solo di grado, l'umanità anima, anima razionale (νοῦς)" o in "corpo, anima, spirito (πνεῦμα)" che si può far risalire alla tradizione del pensiero ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] dietro a sé una folla di dei" e pretende, nel suo grande spirito di propaganda, d'imporsi ad ogni altra fede, come unica ed esclusiva dagli antichi e moderni Vaiṣṇava per Kṛṣṇa, il "bimbo divino". Né le virtù della donna indiana, la sua abnegazione ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] Migezio. Costui, a quanto pare, sosteneva le incarnazioni di tutte e tre le Persone divine: del Padre in Davide, del Figlio in Gesù, dello Spirito Santo in S. Paolo. Più che ricollegarsi al priscillianismo, come qualche critico ha sostenuto, egli ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] ". L'evoluzione gli si palesava come una creazione divina che dura in eterno, sempre più perfezionandosi in sé finalmente si comprendono: la fede dà forse la prima luce allo spirito di Luisa, ma anche Franco ha ormai compreso che il cristianesimo ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] ), su Leonardo e Campanella e soprattutto su Giordano Bruno: "uno de' particolarissimi ingegni, ch'abbiano spirato sotto questa aria" è per lui "il divino Cusano".
Edizioni: La prima edizione del maggior numero delle opere fu pubblicata nel 1488 a ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] senso positivo operano le bevande sacre, in quanto comunicano la virtù divina, che accresce forze alla vita di chi ne beve. Quindi presso delle disposizioni di carattere igienico contenute nella legge sugli spiriti del 29 agosto 1889, n. 6358, e ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] alla realtà e del soggetto all'oggetto, da cui viene allo spirito di chi legge un' impressione di serenità e di equilibrio. regole determinate, la potenza sovrana dell'"ispirazione", dell'estro divino, del "furor poetico".
Ma la scuola e la tradizione ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] (in complesso cioè l'identificazione di Gesù Cristo col Verbo divino incarnato). Il romano ha di più sull'orientale la generazione virginea di Gesù Cristo per opera dello Spirito Santo; la menzione espressa della crocifissione di Gesù Cristo sotto ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] 'opera di un poeta che abbia perduto il dono divino del ritmo. Ricorse anche per ispirazione a poeti spiritualmente intelligenza che getta luce sino negli angoli più tenebrosi dello spirito e domina pertanto le immagini impure, sinistre, atroci, ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] dei santi varia secondo il lume di gloria con cui vedono la divina essenza.
I gradi di beatitudine dei santi in cielo (o mansioni) quanto inculca un forte dominio di sé, un profondo spirito di mortificazione, un gagliardo senso di carità per ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...