WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] cui Goethe veniva elaborando - in collaborazione con Schiller e in uno spirito di rinata classicità - la sua estetica; e sotto il suo capitale. Il 6 febbraio 1919, dopo un servizio divino propiziatorio, l'Assemblea fu aperta nel teatro nazionale ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] senza tetto e privo di mezzi, egli affronta virilmente e con spirito la sua terribile situazione. Si ricorda d'un conoscente, il cantore . Religioso e pio, attribuiva l'ispirazione artistica a dono divino; "Mi levo di buon'ora", riferisce egli stesso, ...
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KEATS, John
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 29 o 31 ottobre del 1795. Fu il primo di cinque figli e suo padre, nativo delle regioni dell'ovest, s'era trasferito da giovane a Londra, [...] quelli di veder le cose come sono, di accettare l'ordine divino: "sopportare tutte le verità nude e affrontare l'insieme dei vita. Sono l'espressione, in varie chiavi emotive, d'uno spirito che ha "amato il principio della bellezza in tutte le cose" ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] soltanto libri di storia o di politica generale. Per es.: la Divina Commedia non è un libro di storia, né vi si trattano ex del mondo intesa come il progressivo crescere su sé medesimo dello spirito, come il farsi di una luce sempre più viva nella ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] Nippur nella Bassa Caldea, E. ebbe la prima comunicazione divina (circa 594-3). Come in visioni iniziali ebbero la missione caduta di Gerusalemme, è intenta a sollevare lo spirito della nazione, col rinnovamento delle antiche promesse. Notevole ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] prima infinita. È invece accessibile allo spirito umano la manifestazione della divinità nel creato. Il processo con cui intermediarie fra Dio e il creato: in origine esse sono forze divine, in cui l'assoluto si manifesta e si estrinseca. Esse non ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] , cioè che il divieto si restringa alle immagini della divinità. Seguono i comandi di non nominare il nome di nuove esso non basta più: anzi la nuova sapienza, il nuovo spirito è dato dalla lettura del Vangelo. La novità delle concezioni morali di ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] Novalis, né di quei poeti simbolisti di antica data, convinti che il divino non s'avvicina senza velo e che quel "vel sottile", ossia "velame seguito. L'ideale risulta "illusione" anche per lo spirito cavalleresco e intrepido d'un Villiers de l'Isle- ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] passione, non furono che pura apparenza. Anche la Vergine Madre fu puro spirito sotto l'aspetto umano e la sua maternità l'unione di due spiriti, il suo e quello del suo figlio divino. Il dualismo che è nell'uomo si riflette così sulla storia dell ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] per la liberazione da tutto ciò che ostacola lo sviluppo dello spirito umano. La sua educazione in mezzo agli elementi naturali e terre sono parti d'un tutto, e che questo è divino. Ma queste pubblicazioni erano insufficienti a mantenere il W., ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...