Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] sonetto, dove il Tasso «è tutto musica e spirito, concettoso insieme e sentimentale» (De Sanc-tis oltr’a modo» per il suo «stil laconico, distorto, sforzato, inusitato e aspro, onde non può esser’inteso dall’universale», e che i suoi versi sono « ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] delle rispettive vicende accademiche, forse non senza un latente spirito di competizione. L’attività di studio degli anni Trenta romana di Romagnoli: proprio i due protagonisti dell’aspro scontro che aveva diviso gli studi classici pochi anni ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di perfezione evangelica dato da s. Francesco, in uno spirito di attesa di una riforma totale, che sarà, escatologicamente, nel romitorio di S. Michele, ora in quello di S. Maria di Aspro, dove il 15 giugno 1337 si spense. La sua tomba fu a lungo ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] cucine a gas. È a questo punto che si rivelò lo spirito innovativo del B., sino ad allora dedicatosi prevalentemente a mantenere i frutti sperati dal B., che anzi si trovò spesso in aspro contrasto con i soci olandesi. E del resto si era ormai ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] Luigi, che difendeva la propria autorità paterna, con uno spirito di ostile polemica nei confronti del potente fratello, con cui del suo isolamento, aggravato da un carattere malinconico e aspro, da una malattia che gli inceppava i movimenti.
A ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Lodi, Firenze 1929, p. 189) dette un severo, aspro giudizio: "Tullio ... fin da giovane scarabocchiò librettucci compilati o Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4; Lo spirito della imitazione di Gesù Cristo esposto e raccomandato da un padre ai ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] donna caparbia e sfrontata, interpretata con uno stile aspro e talvolta sarcastico, e con disinvoltura e caratterista sempre più eccentrici, spesso autoironici, in cui, con molto spirito e vivacità, fa la parodia di sé stessa e della propria ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] successo, oltre che all'ardente interpretazione della B., allo spirito nazionalistico di cui era pervaso. Nel 1917 ritornò col ritmati. Il suo tipo di recitazione si contrappose a quello aspro e spontaneo di Francesca Bertini, la posa fioreale a ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] dare un senso alla vita e alla storia. Di qui l’aspro rifiuto di N. del cristianesimo, colpevole di predicare l’amore per la vita celeste, al corpo l’anima, alla carne lo spirito oltremondano, svuotando così la vita terrena di ogni significato reale ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] della miseria dell'esistenza umana, sia al linguaggio aspro e alla celebrità dell'autore. Se ne sono 1208, dopo la morte di Guido, la casa madre divenne l'ospedale di S. Spirito in Sassia), l'Ordine dei Trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l' ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: una montagna ripida e a.; per a. cammino;...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...