GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . Successivamente, e sempre mosso da asprospirito polemico, il G. avviò la pubblicazione rafforzò le proprie teorie linguistiche.
Nonostante le precedenti esperienze negative, lo spirito polemico del G. non si placò e, quando compose, a nome ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] da F.M. Accinelli: "Il duce Matteo invaso dallo spirito di sua alterigia, per rendersi memorabile con qualche rispettevole indirizzo del F., accusato di avere forte volontà ma "aspro naturale", d'esser stato tanto tirannico quanto poco sollecito nel ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Epigrammata selecta ad Lazarum (Augustae 1705), disseminati di aspro sarcasmo. Il L., pur concordando nell'avversione alla , inframmezzata da cori, l'Ulisse intendeva risuscitare lo spirito e la forma della tragedia greca, attraverso una rigorosa ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] propri della tradizione spirituale del petrarchismo cinquecentesco lo stile aspro e rude dei testi sacri, componendo «umili rime» incentrati sul dialogo e lo scontro tra la carne e lo spirito, pp. 24, 29), la lirica di Pascali intreccia gli esempi ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] donna che ama. Il pistoiese si fa allora sarcasticamente più aspro "Come li saggi di Neron crudele", erompe in un'accusa . Cino è verace amante, non adotta trappole: in lui lo spirito amoroso discende direttamente dal pianeta di Venere. Il G. a sua ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] Il violento demolitore del secolo dei lumi, l'aspro accusatore della Rivoluzione francese rettifica, sia pure solo intellettuali della Repubblica partenopea e riesce a cogliere lo spirito nuovo che regna tra i soldati francesi cui Napoleone ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: una montagna ripida e a.; per a. cammino;...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...