MEDIUM
Emilio Servadio
. Vien dato comunemente questo appellativo alle persone con il cui concorso si verificano i fenomeni - detti appunto medianici - studiati dalle odierne ricerche metapsichiche [...] , ricerca). Il significato originario del vocabolo è in relazione con le idee correnti nei primordî del movimento spiritistico (v. spiritismo), quando cioè era convinzione quasi generale che gl'individui dotati delle speciali facoltà in discorso ...
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TIPTOLOGIA (dal gr. τύπτω "batto, colpisco" e λόγος "parola")
Emilio Servadio
È la forma più semplice di ricezione delle "comunicazioni" di tipo medianico, e consiste nella traduzione in parole e in [...] o di altro mobile.
Per quanto la voga dei "tavolini parlanti" si sia diffusa sopra tutto nei primi tempi del movimento spiritistico (v. spiritismo), pratiche del genere sembrano assai più antiche, e se ne ha notizia, p. es., in Ammiano Marcellino e ...
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spiritismo Dottrina che sulla base del riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima afferma la possibilità di contatti tra gli spiriti dell’aldilà e i vivi, e attribuisce all’intervento [...] al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail, Lione 1804 - Parigi 1869).
Nato negli Stati Uniti il movimento spiritistico si è esteso nei decenni successivi in Inghilterra e di qui in gran parte del continente europeo, poi nell ...
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Scrittore, filologo e storico romeno (Criştineşti, Bessarabia, 1836 - Câmpina 1907). Discendente da antica famiglia principesca romena, prof. di filologia comparata all'università di Bucarest; fu a lungo [...] , i primi quattro monumentali volumi del Magnum Etymologicum Romaniae (1886-98), la raccolta Cuvente den bătran̂i ("Parole degli avi", 1878-81). All'ultimo tormentato periodo della vita appartiene lo scritto filosofico-spiritistico Sic cogito (1892). ...
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Facoltà propria a certi individui, in speciali circostanze, di percepire un evento, nello spazio o nel tempo, senza il soccorso dei sensi empirici, e in modo tale da escludere che le cognizioni acquisite [...] chiarudienza), o mediante speciali strumenti (v. specialmente rabdomanzia); può assumere forma medianica con andamento spiritistico (v. psichica, ricerca; mrdium; spiritismo, ecc.). Le ipotesi interpretative, generali o parziali, sulla chiaroveggenza ...
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PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] e spiegabili. Le stesse esperienze compiute con i "tavolini semoventi", che tanto favore ebbero nei primi periodi del movimento spiritistico, possono denunciare: a) una semplice composizione di forze - le pressioni e trazioni delle mani di coloro che ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] lavorò per tutta la vita allo sviluppo della società nel mondo. Sorta in stretto rapporto col movimento spiritistico, la Società teosofica si orientò subito verso un'interpretazione dei fenomeni metapsichici fondata su teorie d'origine orientale ...
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spiritistico
spiritìstico agg. [der. di spiritismo, spiritista] (pl. m. -ci). – Di spiritismo, che concerne lo spiritismo e gli spiritisti: gruppi, movimenti s.; un’associazione s. internazionale.
spiritista
s. m. e f. [dal fr. spiritiste, ingl. spiritist] (pl. m. -i). – Chi pratica lo spiritismo; chi ha interessi, pratici o scientifici, per lo spiritismo: un’associazione, un convegno di spiritisti.