LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] nel 1910 è costituito da oggetti di oro massiccio per un peso complessivo di 16 kg. Si tratta di copricapi, lavorati a spirale, monili, con teste scolpite e figure di montoni e di animali fantastici.
Incomparabili gli oggetti d'oro raccolti nel sec ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] , 1993, pp. 93-94). Una consistente differenza tuttavia è nel fatto che l'artista di Durrow trasformò i cerchi in spirali parziali, costituendo così delle figure aperte a otto e rendendo più complesso il movimento del nastro: l'uso dinamico della ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] di capelli, mentre a Mathurā viene espressa da una specie di spirale sporgente al sommo del cranio. Da notare che ambedue le scuole, , invece, trasforma le onde in riccioli stilizzati, a spirale destrorsa, con l'evidente desiderio di aderire a un ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] e nel repetorio decorativo con l'introduzione di molti motivi minoici. La decorazione rettilinea cede il posto a quella curvilinea: la spirale è uno dei motivi principali; è composta di un gran numero di giri, occupa la zona della pancia e della ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] naturalistico, composto di germogli o foglie biforcate su viticci e steli inorganici. Gli steli possono essere ondeggianti, a spirale o intrecciati, con le foglie piatte o incurvate, appuntite o tondeggianti, simmetriche o no, ma sempre chiaramente ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] : frequenti le composizioni a base di zig-zag, triangoli, losanghe, meandri, oppure di linee curveggianti sul tema della spirale. Una tecnica caratteristica è l'excisione, con la quale si otteneva l'effetto del rilievo, asportando ai margini dello ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] all'indietro e sorretto da sostegni verticali (rilievo 20232 del Cairo); nel Nuovo Regno lo schienale termina in alto in una spirale (per esempio il t. di legno dalla tomba di Yuaa e Thuiu), mentre ai braccioli sono applicate figure di animali. La ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] galleria "Trastevere" di Roma. Nello stesso anno il C. affronta il tema della Spirale che segnerà una modifica nel procedimento d'esecuzione dell'opera. La Spirale infatti, realizzata prima con ferro di recupero in un esemplare alto tre metri, sarà ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] .), dove è riprodotta con efficacia illusionistica la prospettiva vertiginosa di una scala, suggerendo un ritmo a spirale che diventa quasi già astratto, tanto da anticipare certi andamenti ritmici di successive composizioni futuriste.
Quando ebbe ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] centro un tavolo e quattro sedie contorte, oltre ad un grande divano a ferro di cavallo terminante in una turgida spirale che racchiudeva una vetrina per oggetti).
Ciò che risalta in tutta questa matura produzione, e particolarmente nelle sale per l ...
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spirale1
spirale1 agg. [der. di spira]. – 1. Che si avvolge a spire: linea s. (lo stesso e meno com. di che spirale s. f.); andamento spirale. 2. Con usi specifici: a. In astronomia, galassie s., nebulose con struttura a spirale. b. In anatomia,...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...