Scrittore (965 circa - 1027 circa), scolaro del vescovo Balderico; accompagnò (1014) Enrico II a Roma per l'incoronazione. Compose in esametri una vita di s. Cristoforo, densa di citazioni erudite, in cinque libri; di questi il più importante è il Liber scolasticus, in cui tratta di poeti da lui studiati: Orazio, Persio, Giovenale, Boezio, Virgilio ...
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Filologo (Spira 1845 - Gottinga 1917), prof. all'univ. di Gottinga (dal 1886); socio straniero dei Lincei (1908). Si occupò prevalentemente di letteratura latina medievale; sua opera principale: Gesammelte [...] Abhandlungen zur mittellateinischen Rhythmik (1º e 2º vol. 1905, 3º vol., post., 1936; 2a ed., 3 voll., 1968) ...
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(gr. Νότος; lat. Notus) Antico nome dell’austro, vento che spira dal Sud; nel mito era ritenuto il potente figlio dell’Aurora e di Astreo. ...
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Nome assunto, a partire dal 1882, dallo scrittore tedesco Friedrich Hermann Frey (Spira 1839 - Kufstein 1911). Ufficiale in Baviera nel 1859, abbandonò la vita militare nel 1867, per dedicarsi esclusivamente [...] alle lettere. Visse a lungo a Vienna e a Monaco. Scrisse un gran numero di drammi e tragedie (fra cui Hans Sachs, 1866; Nero, 1877; Marino Falieri, 1878; Prinz Eugen, 1880; Heinrich der Löwe, 1887; Konradin, ...
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Poeta inglese (Hindlip Hall, Worcestershire, 1605 - ivi 1654). In Castara (1634), raccolta di versi dedicati alla moglie, spira un manierato platonismo. Tra le altre sue opere: The Queene of Arragon (tragicommedia, [...] 1640), Histoire of Edward the fourth (1640), Observations upon history (1641) ...
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Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] (Ivkova slava "La festa di Ivko", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere ...
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Personaggio letterario dell'Orlando furioso di L. Ariosto (1474-1533); è un giovane principe di Scozia che si innamora della saracena Isabella, e spira tra le sue braccia, ferito a morte da Mandricardo [...] al quale aveva cercato di impedire che di impossessarsi della spada di Orlando impazzito.
Nella Commedia dell’arte altro nome del Capitano ...
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Nome umanistico dell'erudito Barthélemy Masson (Arlon, Lussemburgo, 1485 - Coblenza 1570). Insegnò dal 1533 al Collège Royal di Parigi, commentando soprattutto Cicerone; poi si stabilì a Coblenza (dal [...] 1542). Avversario della Riforma, che combatté in varî scritti polemici, intervenne alle diete di Spira (1544) e di Worms (1545) e ai colloquî di Ratisbona (1546) e di Worms (1557). ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] del monastero di S. Mattia a Murano, nel 1471.
Con la data 1( ag. 1471 usciva a Venezia presso Vindelino da Spira l'editio princeps della Bibbia in volgare, tradotta dal M. e condotta sulla vulgata latina (Indice generale degli incunaboli [IGI], 1697 ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario fu scacciato da Ludovico il Germanico dovendo riparare a Spira, e poi forse anche a Murbach; venne poi reintegrato nella carica da Ludovico stesso (842).
Opere
La glossa ordinaria alla ...
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spira
s. f. [dal lat. spira, gr. σπεῖρα]. – 1. In geometria, la parte di una spirale o di un’elica descritta durante un giro intorno al polo della spirale o all’asse dell’elica; nell’uso corrente, la parte corrispondente di un oggetto fatto...
spiramento
spiraménto s. m. [dal lat. spiramentum, der. di spirare «spirare1»], ant. – Lo spirare, cioè il soffiare: lieve s. di piccolo vento (M. Villani); in senso fig., ispirazione.